(A. Serafini) – Cercasi personalità. Urgentemente. Ora più che mai ne ha bisogno la Roma di Garcia, che ancora stordito dal passaggio schiacciante del Bayern Monaco nella capitale, è ansioso di poter riabbracciare a breve quei giocatori che all’interno dello spogliatoio sono ritenuti indispensabili. Sarà per questo che i pochi sorrisi registrati nelle ultime ore a Trigoria sono destinati alle buone notizie legate alle condizioni di Maicon, Keita, Castan, ma soprattutto dal recupero quasi ultimato di Strootman, tornato con una certa continuità ad allenarsi in gruppo.
La luce del tunnel imboccato circa otto mesi fa comincia ad intravedersi tanto che dal quartier generale giallorosso filtra ottimismo per la data del tanto agognato rientro in campo. La voglia di recuperare ha infatti superato la cautela utilizzata nel lungo e rigoroso percorso riabilitativo, tanto da poter addirittura immaginare un ritorno in panchina il primo novembre al San Paolo con il Napoli, nello stesso stadio in cui il 9 marzo il ginocchio fece crack. Ovviamente la decisione verrà presa nei prossimi giorni valutando i progressi, anche se Garcia è intenzionato comunque a premiarlo facendogli respirare da vicino il ritorno al calcio giocato.
Un premio per Strootman e un incentivo alla squadra, ansiosa di riabbracciare uno dei trascinatori indiscussi della scorsa stagione. Se non sarà Napoli, l’obiettivo fissato rimane un posto in panchina qualche giorno più tardi a Monaco in Champions: difficile, ma al momento non impossibile immaginare che sia proprio quella la partita giusta per rivederlo in campo anche qualche minuto. Una massiccia dose di esperienza e qualità mancata martedì scorso e ora pronta a tornare a disposizione.
Oltre a Strootman infatti, anche le condizioni di Castan migliorano vistosamente. Dopo il lungo calvario passato tra fastidi muscolari e problemi infiammatori all’orecchio, il difensore brasiliano (che sta recuperando anche i chili perduti nell’ultimo mese) è atteso al rientro in gruppo già nella prossima settimana. Per il rientro in campo bisognerà attendere probabilmente almeno 2-3 settimane in cui si completerà il reintegro fisico, un lasso di tempo in cui il tecnico riabbraccerà senza problemi il ritorno di Keita e Maicon. Smaltiti i fastidi al ginocchio destro, il terzino verdeoro (rimasto ancora fuori dalle convocazioni del ct Dunga) verrà tenuto a riposo ancora per qualche giorno e con molta probabilità sarà disponibile per la trasferta del San Paolo. Per il centrocampista invece (ieri sceso in campo a Trigoria per una prima corsetta al fianco di Castan) non si forzeranno i tempi: Garcia e la Roma lo aspettano per la sfida di Champions con il Bayern. Lì ci sarà bisogno di tutti.