Appuntamento del venerdì pre-campionato con la nuova rubrica di Gazzettagiallorossa.it, che ricorda alcuni dei precedenti ‘storici’ della Roma contro l’avversario di turno in Serie A. E’ il momento di Sampdoria-Roma, gara valida per l’ottava giornata di campionato.
4 maggio 2008 – Un campionato che sembra avviarsi verso una fine ormai scritta quello della stagione 2007/2008: l’Inter di Roberto Mancini vicina al tricolore e la Roma di Luciano Spalletti per il secondo anno consecutivo di nuovo alle sua spalle, a guadagnarsi un meritato posto in Champions League. I giallorossi, alla terzultima giornata sono attesi in casa della Sampdoria del poco amato ex Antonio Cassano, che però di fronte non troverà l’amico/nemico Francesco Totti, fermato dopo il pari con il Livorno da un infortunio al ginocchio.
Samp sprecona, Roma cinica – Una gara dominata dai padroni di casa quella del ‘Ferraris‘, che almeno per un’ora vede la squadra allenata da Walter Mazzarri prendere letteralmente a pallonate De Rossi e compagni. Il brasiliano Doni diventa migliore in campo, immolandosi miracolosamente per due volte su Cassano e ringraziando i legni della propria porta che lo salvano sulle conclusioni di Sammarco e Bellucci. Nel secondo tempo la Samp comincia a mollare la presa e sale la sfiducia, ne approfitta una cinica Roma che quando mette la testa fuori dal guscio diventa spietata: al 75′ Panucci stacca su corner di Pizarro anticipando tutti, angolando perfettamente e trovando un immeritato 0-1. Padroni di casa colpiti e affondati cinque minuti dopo proprio da Pizarro, che dal limite scarica un destro preciso e potente. Chiude il match, con punteggio assolutamente troppo severe, il brasiliano Cicinho, che chiude uno splendido contropiede orchestrato da Vucinic. 3-0 giallorosso e consapevolezza della forza della banda Spalletti pur in mancanza di brillantezza globale.
Lo scenario – Le buone notizie non passano solo da Genova: in contemporanea, nel derby Inter-Milan a San Siro sono Kakà e Inzaghi a strappare un sorriso alla Roma, visto che i rossoneri battono 2-1 i cugini interisti e riaprono di fatto la corsa Scudetto a 180′ dalla fine. La capolista, senza il leader Ibrahimovic infortunato, rischia di perdere un campionato passato per lo più in testa alla classifica. La Roma ci crederà fino all’ultimo, ma un finale burrascoso e poco chiaro toglierà un titolo meritato dalle mani della squadra di Spalletti.
Il tabellino:
SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Gastaldello, Sala, Accardi; C. Zenoni (29′ st Delvecchio), Sammarco (40′ st Montella), Palombo, Franceschini, Pieri; Cassano (35′ st Bonazzoli), Bellucci. Allenatore: Mazzarri.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (23′ st Brighi), Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Pizarro (39′ st Aquilani); Cicinho, Perrotta, Mancini (9′ st Giuly); Vucinic. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Marcatori: 75′ Panucci, 79′ Pizarro, 85′ Cicinho
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)