Il giornalista di Rai Sport, Alessandro Antinelli, fa il punto in diretta a “La Città nel Pallone” sul momento della Roma e sul campionato svolto finora dai giallorossi. Ecco le sue dichiarazioni:
“Fin’ora non c’è stata una squadra che ha messo veramente sotto la Roma. Il Napoli, avrà anche avuto un abbassamento di concetrazione dopo il sorteggio Champions, ma la Roma è uscita a testa altissima dal San Paolo. Da l’uomo della strada non ci saremmo mai aspettati un risultato del genere ma da Luis Enrique si. Credo che la prova di Totti sia stata illuminante, sono stati bravi gli altri attaccanti a fare i terzini quando serviva. Luis Enrique a Totti non chiede questo.
Luis Enrique come Spalletti? Ci può stare come logica di ragionamento. Ricordo la prima stagione di Spalletti che poi proseguì con le 11 vittore. Lui trovò la quadratura del cerchio a Genova mettendo Totti centrale. Era una situazione piu semplice per lui rispetto a Luis Enrique. Penso che la sua squadra abbia però più risorse e alternative. Tutti devono essere molto ottimisti. Spalletti ci mise tanto del suo, magari Luis Enrique ci riesce. Lui non vuole ammetterlo ma pian piano si sta italianizzando, infondo si parla di una ragazzo di 40 anni che dopo una breve esperienza al Barcellona B, si sta facendo le ossa nella Roma.
Su Bojan :
“Se ne andò con un pò di presunzione dal Barcellona, credendosi non inferiore ai vari Pedro. Se Bojan trova un pò di continuità e si dimostra l’ennesimo valore aggiunto, è uno che può spaccare a partita in corso i match. Il tempo stringe per lui perche la Roma l’ha pagato tanto e adesso lui deve ripagare tutti. Il gesto di Firenze mi sembra l’isteria di un ragazzo che vorrebbe dimostrare qaunto vale e ancora non ci è riuscito. Preferisco uno così ad uno che esce a testa bassa”.
Fonte: Radio Ies