(U.Trani) «Mi sa che non gioco…»scherza Francesco Totti che proprio non vorrebbe chiudere l’anno a digiuno, lunghissimo visto che dura da sette mesi, dal 22 maggio, ultima del torneo scorso contro la Sampdoria. «Dobbiamo confermare i progressi» il refrain di Luis Enrique che vuole un altro acuto contro Pioli che lo ha sfidato, a giugno, nella corsa alla panchina della Roma. Questo desiderio di confermarsi al Dall’Ara potrebbe incidere sulle scelte dell’asturiano, non convinto di cambiare interpreti. Ma Pjanic, scontata la squalifica, dovrebbe rientrare. (…) Tra i 19 convocati c’è anche Gago (non Pizarro «ancora non al meglio» per Lucho). Il ritorno dell’argentino fa crescere il numero dei centrocampisti: 5 andranno in panchina. Diminuiscono i difensori e gli attaccanti. Perché oltre all’infortunato Burdisso e ai convalescentiKjaer, Cassetti e Borini, saltano Bologna sia Cicinho che Borrielloche presto non saranno più della Roma. «Dopo lo stop di Burdisso può darsi che arrivi un difensore. Ai rinforzi pensa la società, come al futuro di Borriello. La rosa è troppo ampia, preferisco lavorare con meno giocatori».