Rudi Garcia ha incontrato i cronisti in sala stampa nella conferenza di presentazione della delicata e difficoltosa sfida che attende la sua squadra domani sera all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco, leader del Gruppo E, ad un passo dalla qualificazione al prossimo turno. Queste le sue parole:
Lei ha detto che è stato un incidente di percorso ma per i giocatori ha avuto influenza:
“Io direi di no, a parte il primo tempo di Napoli io ho visto una Roma che dà tutto in campo con i suoi mezzi del momento. Gli assenti non pesano sul rendimento della squadra, il problema sono quelli che giocano da tanto tempo e non possono godere di turni di riposo”
Cambierà atteggiamento vista l’andata?
“Dobbiamo fare in modo differente. Nessuno ha preso punti all’Allianz Arena quest’anno. Speriamo di fare bene qui, sappiamo di dover fare una gara coraggiosa ed essere più aggressivi e compatti.”
Se la Roma dovesse fornire una prestazione insufficiente dal punto di vista fisico sarebbe preoccupato?
“Quando abbiamo visto il girone sapevamo che era difficile, perdere contro il Bayern anche in casa può succedere. Il problema è la dimensione della sconfitta. Dobbiamo mostrare un contenuto più adeguato al livello della Roma”
L’obiettivo è di non incassare un’altra batosta come all’andata?
“Penso che nella rosa del Bayern ci sono 6 giocatori nella lista per il pallone d’oro più Ribery terzo lo scorso anno. Lo sappiamo che è una squadra fortissima ma se siamo umili e facciamo una gara coraggiosa e proviamo quando sarà possibile di mettere il naso fuori dalla finestra, quando sono arrivato lo scorso anno a giugno nessuno avrebbe detto che saremo stati qui stasera a giocare in Champions. Il Bayern ci mostra la strada da inseguire per divenire un grande club europeo. Domani non entreremo in campo come una vittima sacrificale ma cercheremo di fare il nostro e dare un’immagine migliore rispetto alla gara di andata. Il nostro campionato per superare il girone saranno le gare di Mosca e quella interna contro il City”.
Robben, cosa lo rende così pericoloso?
“E’ uno dei migliori al mondo, dico solo che è meglio averlo in squadra che contro”.
Benatia ha detto che Guardiola è più forte di lei per la preparazione della gara d’andata.
“Non cambio il mio avviso, Guardiola è tra i migliori al mondo e ha scelto una sfida difficile. Io ero uno di quelli che ammirava il suo Barcellona quando giocava bene e vinceva soprattutto per la bravura del suo allenatore.”
Guardiola ha detto che tutto ciò di buono che ha fatto la Roma nasce dal coraggio. Ha ragione lui o gli altri che dicono di fare un passo indietro e giocare in modo più difensivo?
“Se abbiamo una linea che riteniamo buona la dobbiamo seguire. Ma non dobbiamo essere stupidi, giocando con una squadra più forte non ci dobbiamo adattare a loro per 90 minuti. I risultati passano per questa linea che dobbiamo seguire.”