ALBERTO DE ROSSI A RADIO IES DURANTE LA CITTA’ NEL PALLONE
Sugli Esordi in nazionale di Antei e Florenzi
E’ una grandissima soddisfazione vedere i nostri ragazzi vestire la maglia azzurra. C’è grande soddisfazione. Antei ha bruciato le tappe negli ultimi 2 anni, è migliorato tantissimo
Florenzi il calcio ce l’ha nella testa è un predestinato.
Su Viviani
Viviani oltre ad avere il calcio nel sangue ha voglia di migliorarsi. E’ passato dal ruolo di trequartista di qualità ma un pochino evanescente a quello di centrocampista di ottime geometrie e di sostanza.
Tallo Nego
Tallo non è una scoperta, due anni fa ci eliminò con il Chievo. Viene da due infortuni importanti, grazie a Chinnici ha recuperato in fretta.
Nego deve migliorare fisicamente ma è un ragazzo di grande qualità e di livello. Quando incrementerà la forza muscolare si potrà misurare a grandi livelli
Verre lo possiamo presentare come un ragazzo che “dove lo metti sta”. Dobbiamo ritagliargli un ruolo specifico, ha tutto per riuscire nel calcio ha duttilità impressionante. Credo che potrà imporsi in tutto il reparto di centrocampo
dopo due pareggi due vittorie il 15 Ottobre arriva la Reggina
gara dura, non la scopriamo oggi. Sono a punteggio pieno, sono una realtà che funziona da anni, come noi portano ragazzi in prima squadra, ne hanno più di dieci. Noi abbiamo perso dei punti per strada che dobbiamo recuperare anche se siamo solo alla quinta.
Caprari e i ragazzi tornati in Primavera dopo l’esperienza con la prima squadra:
hanno una grandissima voglia, nn hanno risentito del ritorno alla primavera dopo l’esperienza in prima squadra. ora ci sono tanti giocatori con l. enrique e ne abbiamo parlato con loro. Caprari lo nrivedremom presto alla grande già con la reggina.
in vista della reggina mosse:
per qaunto mi riguarda io devo adeguarmi ai giocatori che ho a disposizione, nel particolare i terzini sono fondamentali in una squadra, devo difendere e riproporsi in avanti rapidamente. tutti giocano a tre in mezzo. Tengo stretto il gioco sulle fasce.
Sul rapporto con Luis Enrique:
L.enrique non mi ha chiesto di giocare in un determinato modo, mi ha chiesto di continuare a giocare come sappiamo. Le sue parole sono state: “L’importante è che giochiate bene come avete sempre fatto”.
Mi piacciono molto i suoi metodi di lavoro a grandi ritmi.