Torna la rubrica di GazzettaGialloRossa.it riguardo ai precedenti ed ai vecchi ricordi di campionato della Roma; in questo appuntamento torniamo indietro con la memoria di una decina d’anni per un precedente in Serie A tra i giallorossi ed il Torino, che tornano a sfidarsi domenica sera allo stadio Olimpico.
10 maggio 2003 – Pomeriggio insolito della stagione 2002/2003 all’Olimpico: in ballo c’è poco e nulla tra Roma e Torino, due squadre che stanno terminando uno dei tornei più deludenti ed insipidi della propria storia recente. Giallorossi in attesa della finalissima di Coppa Italia conquistata dopo la semifinale contro la Lazio, mentre i granata sono già retrocessi matematicamente e attendono solo la fine del campionato. Squadre a livello balnerare, ma con alcune sorprese in serbo.
Cassano bomber, magia De Rossi – Una gara dunque inizialmente spenta e priva di possibili emozioni, viste le innumerevoli assenze che Fabio Capello deve registrare: Panucci e Dacourt sono squalificati, Totti, Cafu, Aldair, Antonioli, Montella, Cufrè e Marazzina indisponibili. Ad illuminare la scena è Antonio Cassano, unica punta in un inedito 3-5-1-1. Il gioiello barese apre le danze raccogliendo un cross di Lima e beffando il portiere Sorrentino sul secondo palo. Toro senza verve e Roma padrona del campo anche nella ripresa, quando scatta il momento di Daniele De Rossi, 19enne talento giallorosso lanciato da Capello senza alcun dubbio. Il ragazzetto di Ostia scarica un destro da quasi 30 metri che tocca il palo e si infila docile in rete, rete da manuale che fa esplodere anche il presidente Franco Sensi già innamorato del talento romanista. Chiude poi i conti Cassano, con slalom sul portiere e rete facile facile prima del sigillo inutile di Frezza, altro tifoso giallorosso in forza al Torino.
Lo scenario – Una vittoria che scuote la Roma, la quale terminerà in maniera positiva il campionato ormai però compromesso da un andamento oscillante e poco continuo. L’ottimismo di aver trovato in De Rossi una speranza concreta per il futuro (bisserà il gol anche con l’Atalanta) e la volontà di andare a strappare la Coppa Italia dalle mani dei campioni d’Europa del Milan. Ma il risultato della doppia finale del 2003 segnerà malamente la fine del ciclo di Fabio Capello e di una Roma forte e vincente.
Il tabellino:
ROMA (3-5-1-1): Pelizzoli (22’st Zotti); Zebina, Samuel, Dellas; Candela, Tommasi, Emerson (47’st Aquilani), De Rossi (18′ st Sartor), Lima; Guigou; Cassano. Allenatore: Fabio Capello.
TORINO (3-5-2): Sorrentino; Galante, Fattori, Delli Carri; Conticchio, De Ascentis, Vergassola (20’st Scarchilli), Donati, Castellini (21’st Balzaretti); Lucarelli, Ferrante (30′ st Frezza). Allenatore: Giacomo Ferri.
Arbitro: Pieri di Genova.
Marcatori: 32′ Cassano, 55′ De Rossi, 61′ Cassano, 78′ Frezza.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)