(F.Ferrazza) – E’ rimasto a Trigoria, deluso e infastidito per la mancata convocazione di Conte, al quale ha da subito dato la massima disponibilità, presentandosi alla prima convocazione del nuovo ct azzurro, nonostante si fosse da poche ore sposato. L’attaccante non ci ha certo pensato due volte, in quell’occasione, lasciando la giovane moglie, Ludovica, subito dopo la nottata di festeggiamenti, per esser regolarmente presente a Coverciano la mattina seguente. Poi tanta panchina con l’Italia, senza spiegazioni, fino ad arrivare all’attuale mancata chiamata a favore di Balotelli. E Destro si ritrova così in queste ore a Trigoria, tra i pochi superstiti delle chiamate nazionali, vicino a Garcia, con il quale l’amore non sembra essere sbocciato del tutto. Tanto che dopo la gara interna con il Cesena il ragazzo aveva lanciato lì un «prenderò le mie decisioni», a cui il tecnico qualche giorno dopo ha così risposto: «Ho avuto un colloquio con Mattia, ma quello che ci siamo detti resta tra noi. Sono stato calciatore anche io e so che si pensa solamente a se stessi. Io ho una considerazione di Mattia identica a quella che ho per altri calciatori della rosa. Faccio solo le mie scelte a seconda dell’avversario e a come i miei giocatori si disimpegnano e giocano insieme ».
Sarà titolare a Bergamo Destro, vista l’assenza per squalifica di Totti, con il capitano che pochi giorni dopo tornerà titolare nella decisiva trasferta di Champions a Mosca. Un’altalena il suo utilizzo, relegato alle gare di campionato più semplici, almeno sulla carta, che lo fanno sentire non considerato dal mister francese, e che, avvicinandosi il mercato di gennaio, stanno facendo scatenare le voci di mercato. L’Arsenal, sembra il club più interessato, ma la Roma non ne vuol proprio sapere di ascoltare offerte. Semmai se ne riparlerà la prossima estate. La corsa scudetto è più importante delle esigenze dei singoli.