Cominciamo dalle buone notizie: Gervinho è tornato al gol, anche se solo con la sua nazionale. L’attaccante della Roma è stato uno dei protagonisti del 5-1 della Costa D’Avorio alla Sierra Leone. In pochi l’avranno notato, ma Gervinho era a secco dal 21 ottobre (rete al Bayern in Champions), quasi un mese. Niente di drammatico per un giocatore che non fa della freddezza sotto porta la sua arma vincente. La corsa, i dribbling e il movimento sono i punti di forza di Gervinho. I suoi gol alla Roma servono fino a un certo punto (tanto li fa segnare agli altri…), un po’ di più ai suoi Magic allenatori. Al fantacalcio l’ivoriano è in calo rispetto allo scorso anno: 6,39 di media voto ok, ma “appena” 6,89 di Magic media. Lo scorso anno viaggiava a 7,27 punti a partita. A mancare sono soprattutto le reti in campionato: dopo il gol alla prima contro la Fiorentina, il nulla. Al fantacalcio non è un bene, anche perché il nome qui non conta: Thereau, Babacar e Dybala alla Magic rendono più di Gervi. È un fatto matematico.
L’OMBRA DELLA COPPA D’AFRICA — Se il gol alla Sierra Leone può confermarci che Gervinho non ha esaurito la vena realizzativa, non va sottovalutato il risvolto negativo: l’accesso della Costa D’Avorio alla prossima Coppa D’Africa pare una formalità. Per la Roma e i fantallenatori significa perdere Gervinho per settimane, nella peggiore delle ipotesi anche un mese e passa, a cavallo tra gennaio e febbraio. Un dato che va considerato: se avete Gervinho o volete comprarlo, state attenti. Gervinho segna poco e sarà indisponibile per un po’.
Fonte: gazzetta.it