G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL MESSAGGERO Lo strano trio d’attacco

Destro Ljajic
Destro e Ljajic

(S.Carina) – Un attacco inedito. E’ quello che Rudi Garciaha intenzione di presentare sabato a Bergamo. Complici la squalifica di Totti, il rientro a Trigoria di Gervinho solamente domani (oggi gioca contro il Camerun) e il match in Champions di martedì, contro l’Atalanta sarà dato spazio sia a Destro che a Ljajic con ballottaggio ristretto per l’ultimo posto disponibile a Iturbe (favorito) e Florenzi. Se come sembra sarà preferito l’argentino (il nazionale azzurro dovrebbe infatti giocare a Mosca) si tratterebbe di una novità assoluta: questo tridente, infatti, non è stato mai schierato in partenza dal tecnico francese. Ma anche nell’ipotesi in cui avesse la meglio Florenzi, un trio composto da lui, Destro e Ljajic potrebbe essere considerato un semi-inedito visto che ha trovato spazio solamente nella trasferta di Empoli (anche in quel caso prima dell’impegno europeo contro il Cska). Sinora quando ha potuto Garcia si è affidato in attacco al tridente Iturbe-Totti-Gervinho. Lo ha schierato ben 4 volte in stagione e nelle gare ritenute (in quel determinato contesto storico) più importanti: nei debutti in campionato e Champions rispettivamente con la Fiorentina e il Cska, a Torino contro la Juventus e all’Olimpico contro il Bayern Monaco. Destro e Ljajic (per entrambi in stagione 11 presenze, 6 da titolari) hanno invece giocato insieme in tre occasioni: a Empoli (vittoria per 1-0), con il Verona (successo per 2-0) e con il Chievo (ancora una vittoria per 3-0).

NUMERINO – A Bergamo la Roma dovrà invertire una tendenza che l’ha vista raccogliere appena un punto nelle ultime tre trasferte in campionato. Se il calendario spiega in parte questo trend (Juventus, Sampdoria e Napoli) c’è tuttavia da rimarcare come il ruolino di marcia tra le gare disputate all’Olimpico e quelle fuori casa segnali differenze abbastanza marcate. A partire dai punti conquistati (18 a 7) e proseguendo poi con i gol segnati (19 a 5), le reti subite (0 a 6), media gol fatti (2,33 a 1) e media punti ottenuti (3 a 1,40). Statistiche che trovano una loro fotografia più esaustiva nelle percentuali: in trasferta la Roma ha conquistato il 28% dei punti totalizzati in classifica, ha segnato il 26% delle reti complessive e subito il 100% dei gol concessi agli avversari, oltre ad aver ottenuto il 40% delle sconfitte (2 su 5) rispetto alle gare disputate. E’ chiaro che si tratta di numeri parziali, condizionati come già spiegato in precedenza dal calendario ma che forniscono comunque una chiave di lettura interessante. Anche perché sia nel pareggio con la Sampdoria (0-0) che nei successi (1-0 a Empoli e 2-1 in extremis a Parma) la squadra di Garcia non ha mai convinto come ha invece fatto in casa, dove ha ottenuto i tre punti con almeno due reti di scarto (2-0 con Fiorentina, Cagliari, Verona e Cesena e 3-0 a Chievo e Torino).

Top