(L. Calamai) Non vincere lo scudetto sarebbe un fallimento ma uscire subito dalla Champions potrebbe avere effetti addirittura peggiori. La sfida tra Juve e Roma riparte sul doppio binario campionato- Coppa. Ed è normale che pensieri e opere di Allegri e Garcia siano più proiettati sul turno europeo che sulla giornata di Serie A. Lazio-Juve e Atalanta- Roma sono gare che daranno indicazioni interessanti, ma nessuna sentenza definitiva. Le trasferte di Malmo e Mosca sono, invece, passaggi importanti. Forse decisivi. O si torna a casa con tre punti o si rischia una clamorosa bocciatura.
ALLARME DIFESA – In questo momento le due squadre di vertice non hanno solo obiettivi simili, ma anche un problema in comune: l’emergenza difesa. La Juve ha gli uomini contati. Oltre a Barzagli e Caceres, ha perso pure Ogbonna. Sgradevole regalo della parentesi-azzurra. E la Roma non ha alternative a Torosidis, Manolas e al recuperato Astori. Non è certo lo scenario ideale per affrontare quattro trasferte impegnative. Un minimo di turnover sarebbe stato prezioso. Pensate, Bonucci non ha saltato neppure un minuto tra coppa e campionato. Se non altro il rinnovo di Buffon e Chiellini ha portato un’elettricità positiva nel reparto difensivo bianconero.
VIDAL E PIRLO – Allegri ha ben altra ricchezza. A cominciare dal centrocampo. Vidal è uscito dal tunnel e Pirlo dall’infermeria. Tanta roba. Così potrà gestire i due gioielli nel doppio confronto Lazio-Malmoe. Averli a turno freschi è un formidabile vantaggio. E anche davanti ci sono solo buone notizie: Tevez è tornato carico dopo aver riconquistato un posto nella Seleccion, Llorente ha potuto lavorare bene durante la sosta e Morata è ormai un titolare in più. Il dodicesimo che può spostare l’equilibrio di qualsiasi partita.
ROMA DA TRASFERTA – Garcia invece deve fare i conti con il mal di trasferta. I giallorossi non vincono lontano dall’Olimpico da quasi due mesi (2-1 a Parma). Nelle ultime cinque gare, tra campionato e Champions, hanno collezionato tre sconfitte e due pareggi. Una marcia da incubo. E la sosta non ha aiutato il tecnico francese che ha visto sparire, per gli impegni con le nazionali, più di metà squadra. La Roma ripartirà da un turnover robusto. Totti non ci sarà oggi, ma ci sarà a Mosca. E Garcia sta pensando a giocarsi due coppie:Iturbe e Ljajic a Bergamo; Florenzi e Gervinho in Champions. Sperando che cambiando i fattori il prodotto sia comunque vincente.
CALENDARIO PRO-ROMA – La Juve sogna di scappare via ma davanti ha un calendario più impegnativo rispetto a quello della Roma. Nelle prossime gare (fino alla sosta natalizia) la squadra di Allegri ha tutte sfide complicate: le trasferte contro Lazio e Fiorentina; il derby e l’impegno casalingo contro la sorprendente Sampdoria di Mihajlovic. E chiuderà andando a far visita al Cagliari dello storico nemico Zeman. La Roma invece ospiterà all’Olimpico (per il momento un fortino quasi invincibile) le due rivali sulla carta più temibili: Inter e Milan. Totti e compagni potrebbero recuperare gli attuali tre punti di ritardo. Dopo questo ciclo di gare una cosa però la sapremo con certezza e cioè se Tevez e Totti avranno il diritto di esclusiva sulla parola scudetto o se potremo guardarci intorno alla ricerca di una possibile terza incomoda.