(A. Pugliese) Ci ha provato, poi pochi minuti dopo l’inizio della ripresa ha preferito alzare bandiera bianca. Risentimento al polpaccio destro, oggi la situazione verrà analizzata meglio per capire se c’è danno ed, eventualmente, di che entità. Di certo c’è che il k.o. di Vasilis Torosidis proprio non ci voleva, in una difesa già martoriata dagli infortuni (Maicon, Castan e Yanga-Mbiwa) e che martedì si andrà a giocare a Mosca mezzo pass per gli ottavi di Champions. «Ma ieri Maicon si è allenato bene, verrà con noi in Russia e poi valuteremo cosa fare – dice Garcia –. Intanto speriamo che per Torosidis non sia nulla di grave». Già, anche perché altrimenti sarebbe il 14° infortunio muscolare della stagione.
SOLUZIONI L’obiettivo per Mosca è quindi di metterne in piedi almeno uno tra Maicon e Torosidis, anche perché altrimenti a destra l’unica vera soluzione è arretrare Florenzi, che in quel ruolo ci ha giocato quest’estate negli Usa. In attesa del marcato di gennaio («dipenderà anche dal cammino in Europa», ha detto il d.g. Baldissoni), altre soluzioni non ce ne sono: Holebas dovrà giocare a sinistra (vista anche la prestazione minuscola di Cole), Emanuelson non può essere provato sull’altra fascia, considerato che è fuori dalla lista Champions. È vero che l’olandese è un esterno sinistro, ma è anche vero che dopo ieri è ufficialmente il più grande mistero di questa stagione romanista.