(S.Carina) – In campo per sfatare la maledizione dell’ex. Perché Maicon da quando ha lasciato l’Inter non ci ha più giocato contro. Poteva farlo nella passata stagione ma sia all’andata a San Siro (lesione di primo grado alla coscia destra) che al ritorno all’Olimpico (lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra) è sempre rimasto a guardare. Poteva succedere anche quest’estate nella Guinnes Cup disputata negli Usa ma il 2 agosto il brasiliano era ancora in vacanza. Maicon dunque ci riprova per la quarta volta. Proprio in quest’ottica oggi si aggregherà al gruppo per effettuare parte della preparazione con i compagni. In questi ultimi giorni, seguito dal preparatore atletico Chinnici, ha svolto lavoro sul campo, sempre attento a non sforzare il ginocchio destro, sofferente da tempo per un’infiammazione cronica. Garcia non può far altro che attendere e vedere come reagirà il calciatore quando l’arto verrà sollecitato calciando il pallone. Di certo la Roma con Maicon è un’altra cosa. Basta dare uno sguardo alle statistiche: nelle 39 volte che è sceso in campo, i giallorossi hanno vinto 27 gare, pareggiate 7 e perso solamente in 5 occasioni. La Nike ha rinnovato per due anni il contratto tecnico a Castan: un bel gesto.
L’OBIETTIVO – Intanto per giugno Sabatini sta cercando un portiere. Questo non preclude che De Sanctis possa restare ancora un anno (anzi le possibilità sono alte) come secondo. A Trigoria hanno individuato l’estremo difensore al quale affidarsi: si tratta del brasiliano Neto, in scadenza di contratto con la Fiorentina a giugno. Le trattative per il rinnovo ristagnano: il calciatore guadagna 650 mila euro e vuole uno stipendio almeno raddoppiato. Il club viola è invece arrivato ad offrire un milione di euro e difficilmente andrà oltre 1,2. La Roma invece è pronta a garantirgli sino a 1,5 milioni a stagione.