(G. Piacentini) – Prima le braccia alte ad incitare il pubblico dopo il gol del 4-2 di Pjanic, come a volersi sentire addosso tutta la gioia dei tifosi giallorossi, poi la corsa liberatoria a fine partita sotto la curva Sud per festeggiare insieme ai suoi ragazzi. Voleva scrollarsi di dosso parecchia tensione, Rudi Garcia, tutta quella accumulata negli ultimi giorni, quando ha sentito critiche che forse non si aspettava ed è stato costretto a mandare giù bocconi amari (il pareggio in extremis di Mosca) e gestire situazioni complicate, che avrebbero potuto minare alcune delle convinzioni maturate da quando è al comando della Roma. Invece il tecnico francese non solo è riuscito a tenere uniti i pezzi, ma ha ottenuto il massimo dalla squadra: un lavoro perfetto, al punto che in molti lo hanno paragonato a Josè Mourinho.«Io sono solo Garcia – le sue parole a fine gara – lui ha vinto tanto».
La vittoria con l’Inter è servita per scacciare via un po’ di brutti pensieri. «Non ero preoccupato per niente, conosco il mio spogliatoio, so come sono uniti e che possono fare tanto male alle squadre avversarie. Contro l’Inter ogni volta che abbiamo accelerato siamo stati pericolosi: l’Inter è una grande squadra».La Roma ha subito i primi due gol casalinghi in campionato. «Abbiamo preso un gol su calcio piazzato e una deviazione su un tiro di un giocatore dell’Inter (non nomina Osvaldo, n.d.r.), non ricordo altre occasioni. Sui cross Gervinho era un po’ solo, per fortuna abbiamo fatto un bel gol su un passaggio di Ljajic ma dobbiamo essere più numerosi dentro l’area quando entriamo dalle fasce». Il duello a distanza con la Juventus prosegue. «Non mi interessa il risultato della Juventus, quando dico che dipende solo da noi, i ragazzi pensano lo stesso: non serve niente guardare gli altri risultati. Abbiamo fatto la partita giusta, con un gioco formidabile, abbiamo realizzato 4 gol e possiamo ancora migliorare. Siamo convinti che possiamo giocarci tutte le partite, contro tutti gli avversari: mi è piaciuta non solo l’esultanza a fine partita ma anche la gioia dopo i nostri gol. Dobbiamo divertirci in campo e contro l’Inter lo abbiamo fatto alla grande».
Impossibile non parlare anche di Champions. «In Europa solo Chelsea, Real e Bayern hanno fatto meglio di noi. Il nostro punteggio è eccezionale, siamo solo a 2 punti dal cammino che avevamo fatto lo scorso anno: dobbiamo avere grande fiducia». Il pensiero dei tifosi è al Manchester City e ala sfida del 10 dicembre. «Non ci pensiamo, la partita più importante della stagione sarà quella col Sassuolo. Che il City sia una grande squadra lo sappiamo, ma abbiamo tutto il tempo per concentrarci».