C’è Tamara Pisnoli, l’ex moglie del calciatore Daniele De Rossi nel gruppo arrestato per le minacce ad un imprenditore romano che sarebbe persino stato minacciato di morte. Nelle 150 pagine di ordinanza di custodia cautelare firmate dal gip Giuseppina Guglielmi, si spiega che la donna sarebbe tra I responsabili del sequestro di persona ai danni dell’imprenditore.
Tamara Pisnoli avrebbe comprato dall’imprenditore una licenza per lavorare nel settore del fotovoltaico. Poi, però, avrebbe deciso di lasciare l’attività e di chiedere all’imprenditore indietro i soldi con gli interessi, facilmente lievitati a 150mila euro.
L’imprenditore sarebbe stato addirittura sequestrato e portato proprio nell’abitazione della bella Pisnoli per ricevere botte e minacce: all’ospedale San Giovanni dove è arrivato poche ore dopo essere stato “rilasciato” hanno riscontrato fratture alle ossa del naso e un taglio sul cuoio capelluto.
La donna sarebbe stata presente all’aggressione. L’imprenditore minacciato, racconta, di avere “il ricordo della sua faccia schifata all’uscita” dell’appartamento. E che per alimentare ulteriormente le minacce nei suoi confronti, gli avrebbero riferito che la Pisnoli “usufruiva della protezione da parte dei Casamonica”.
Non solo, la donna si sarebbe rivolta all’imprenditore anche direttamente. In un incontro al bar per convincerlo a consegnargli lo avrebbe minacciato. Dice il verbale: “Rammento con precisione che in occasione del primo incontro che ebbi con le predette persone nei pressi del bar SIC pochi giorni prima del 17 luglio scorso, Tamara PISNOLI mi riferì testualmente “Sai quanno ce metto a fa ammazza’ ‘na persona? Basta che metto 10 mila euro in mano a un albanese? Non ce metto niente!!!”.
Sulle frequentazioni della donna si era già discusso e molto nel 2008. Quando il padre era stato trovato ucciso sempre nel quartiere Trullo. L’uomo, residente a Roma nel quartiere del Trullo, aveva piccoli precedenti per rapina e furto. Dopo essere stato ucciso, Massimo Pisnoli è stato abbandonato in una strada isolata poco lontano dal parcheggio della stazione ferroviaria di Campoleone.
Fonte: Ilmessaggero.it