(S. Boldrini) – La notizia che Sergio Aguero sarà sottoposto nei prossimi giorni all’esame della risonanza magnetica certifica l’assenza dell’attaccante argentino contro la Roma e il rischio che l’infortunio al ginocchio sinistro sia davvero grave. Nei social forum, in Inghilterra si lascia intendere che il crac dopo 75 secondi nella gara contro l’Everton abbia provocato la rottura del legamento crociato anteriore. Se dovessero essere confermate le voci più pessimistiche, stagione finita per il miglior talento della Premier: 21 presenze in tutte le competizioni e 19 gol. L’incidente dell’argentino è una catastrofe del decimo grado della scala Mercalli per il Manchester City: rende ancora più complicata la sfida con la Roma. Manuel Pellegrini, allenatore cileno dei campioni d’Inghilterra, sta vivendo la vigilia più difficile degli ultimi anni. Mancherà Touré, squalificato: con le assenze di Aguero e dell’ivoriano saranno out 6 dei 7 gol del City in Champions (5 l’argentino e 1 Yaya). Pellegrini si affida a Jovetic, ma in questa vigilia dall’odore stantio dell’infermeria, il cileno attende buone notizie da Kompany – oggi test decisivo – e da Silva. Dzeko, non ancora al top, dovrebbe partire dalla panchina.