( A.Catapano) – Roma padrona: annichilisce il Bologna, chiude l’anno alla grande con 7 punti in tre partite, promette un 2012 da protagonista. Luis Enrique si è guadagnato una bella fetta di panettone.
«Eppure in tanti dicevano che non ce l’avrei fatta. Mangio anche il pandoro. Cosa è cambiato? I ragazzi hanno capito che la squadra viene prima di tutto, che in undici devono attaccare e in undici difendere. Così diventa più facile vincere. Gli attaccanti ora hanno un atteggiamento diverso, Totti per primo: con lui il rapporto è speciale, ma lo è sempre stato». Il capitano: «Io mi metto al servizio della squadra, abbiamo grandi prospettive, se continuiamo con questo spirito arriveremo lontano». Felice, Totti, nonostante l’astinenza sotto porta. Eesce dal campo cantando «tutti al mare».
«Il gol mi manca, sì, però se la squadra gioca e vince così sono contento lo stesso. È stata la migliore partita dell’anno. L’addio a Roma? La porta a un mio trasferimento è sempre stata chiusa, era solo un sfogo». Qui Bologna Stefano Pioli deve incassare il secondo k.o. in tre giorni: «Complimenti alla Roma, ha mostrato qualità e salute. Noi non abbiamo mai trovato i tempi giusti per attaccarla perché arrivavamo in ritardo sulla palla. Non siamo riusciti a mettere in campo le situazioni tattiche che avevamo studiato: mi assumo la responsabilità». Ramirez, sostituito in avvio di ripresa, ha una forte contusione all’osso sacro.