Tutto in 90′ minuti. Ancora 48 ore e la Roma conoscerà quale destino la attende in Europa. Tra la squadra di Rudi Garcia e gli ottavi di Champions League c’è il Manchester City, avversario che mercoledì sera all’Olimpico non potrà schierare due giocatori chiave come Tourè (squalificato) e Aguero (infortunato). Forse anche per questo Alessandro Florenzi si sbilancia, affermando che i giallorossi hanno «buone possibilità» di battere i Citizens. «Siamo una grande squadra e dobbiamo solo mettere in pratica quello che può dare fastidio al City, e sappiamo di cosa si tratta» assicura il jolly romanista. O forse per dare un’iniezione di fiducia a un ambiente scosso dai passi falsi di troppo. «Mi aspetto sicuramente una partita difficile, è una gara che non ha bisogno di presentazioni – aggiunge poi Florenzi ai microfoni di Roma Radio -. Posso assicurare però che prima di affrontare il Sassuolo non pensavamo alla partita di Champions. Pensavamo solo a vincere, purtroppo non ci siamo riusciti, potevamo essere a un punto dalla Juventus, ma abbiamo buone possibilità di vincere lo scudetto». A patto di non ripetere prestazioni come quella di sabato scorso, che ha lasciato il segno nello spogliatoio di Trigoria: «Come sto? Sono in ripresa… Col Sassuolo tutti volevamo vincere, eravamo scesi in campo per quello, ma si è messa un bel pò in salita perchè abbiamo approcciato male la gara, e poi siamo rimasti in 10, però alla fine è venuta fuori la Roma, col suo carattere, e siamo riusciti ad agguantare la partita». Il pareggio, tuttavia, ha lasciato l’amaro in bocca anche ai tifosi presenti sugli spalti. «Roma è il top sotto questo aspetto perchè alle volte quando vinci sei campione del mondo e quando perdi magari sei una pippa – sottolinea quindi Florenzi parlando dell’aspetto umorale della città -. Tutti adesso ci aspettiamo col City di rivedere lo stadio visto col Bayern Monaco, quando i nostri tifosi non ci hanno lasciato soli per un momento (nonostante il ko per 7-1, ndr), e poi a fine partita sono stati fantastici». Per Florenzi, d’altronde, la spinta proveniente dagli spalti è un fattore: «Col Sassuolo abbiamo ripreso la partita anche grazie a questo. Quando senti la fiducia del pubblico, che ti incita anche quando magari sbagli un passaggio, puoi fare sempre meglio. Ti dà qualcosa in più in campo». E in campo ci saranno diversi cambi rispetto all’ultima uscita in campionato, con Florenzi che lascerà il ruolo di terzino destro al titolare Maicon. «Probabilmente ci fosse stato lui col Sassuolo avremmo vinto» scherza, per poi tornare serio al momento di elencare le qualità del compagno: «Vorrei avere la sua progressione e il suo carisma, è un giocatore che anche se sta al 50% mette timore agli avversari e dà tranquillità alla squadra». In attacco, invece, scontato l’utilizzo di Ljajic («Adem in questo momento sta facendo la differenza, ha preso fiducia e fatto il salto di qualità che gli serviva» la tesi di Florenzi) assieme a capitan Totti e Gervinho, con quest’ultimo che oggi non ha lavorato assieme al resto dei compagni svolgendo esclusivamente differenziato a scopo precauzionale per smaltire una lieve contusione al ginocchio sinistro rimediata nell’allenamento di ieri. L’ivoriano insomma non sembra in dubbio, ma in caso di necessità potrebbero trovare spazio proprio Florenzi o Iturbe.