MANCHESTER CITY (4-4-2): Hart 6.5; Zabaleta 6.5, Mangala 6.5, Demichelis 6, Clichy 6.5; Navas 6.5, Fernandinho 6.5, Fernando 6.5, Nasri 7.5; Milner 7, Dzeko 7. Allenatore: Manuel Pellegrini 7
De Sanctis 6 Buona parata nel primo tempo a tu per tu con Navas, poco può sul siluro di Nasri.
Maicon 5.5 Attacca tanto e presta un po’ meno attenzione in fase difensiva. Soffre il rullo compressore Minler.
Manolas 5.5 Molto bene su Dzeko, spesso anche con il raddoppio di Mapou, corre e fa a spallate riuscendo sovente a vincere i contrasti. Il palo colpito nel secondo tempo. Poteva fare qualcosa in più sul gol di Zabaleta.
Yanga-Mbiwa 6 Molto ruvido ma efficace quando serve.
Holebas 6 Il titolare sulla sinistra è stato definitivamente trovato. Nel primo tempo i duelli con Navas sono ad alta velocità, ma il greco non si fa intimorire dal motorino spagnolo.
Keita 6 Il professore mette tanto ordine in mezzo al campo riuscendo ad uscire dal pressing. Spesso ha anche compiti di impostazione che svolge con solerzia.
Pjanic 5 Molto in ombra. Soffre l’elevatissimo dinamisco degli inglesi ed è braccato costantemente da Fernandinho. In queste gare deve assolutamente fare di più.
Nainggolan 6.5 Corre e contrasta come sempre ed ha in più compiti di costruzione visto che Pjanic non entra quasi mai in gioco.
Ljajic 6 Partita di sacrificio e di qualità. Peccato per l’azione da gol creata dopo una serpentina poco prima della sua sostituzione.
Totti 6 Dipinge calcio, lotta, apre sulle fasce. Il pressing di Fernando non è delicato, ma riesce a uscirne.
Gervinho 6.5 Nel primo tempo crea uno scompiglio incredibile. Mangala e Zabaleta non lo tengono mai, qualche problema in più dall’altra parte con Clichy. E’ comunque, constantemente , il più pericoloso della squadra.
67′ Iturbe sv
70′ Destro sv
78′ Florenzi 6 Entra al posto di Maicon e fa avanti e indietro come un aratro.
Rudi Garcia – E’ vero, il girone era il più difficile della competizione, ma è giusto che la Roma esca da questa Champions League. Una vittoria in 6 partite è un bottino troppo magro: si crea tanto, si concretizza molto ma molto poco. Atteggiamento irritante quello della Roma entrata in campo nella ripresa per difendere le 0-0. Oggi, sul piano del gioco, poco si può dire alla squadra giallorossa. Da rivedere (ASSOLUTAMENTE) le soluzioni da calcio d’angolo. Se ne buttano veramente troppi. Ora testa al campionato, senza sottovalutare l’Europa League.