G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

GAZZETTA DELLO SPORT Coppa e Van Gaal. Per Strootman richiamo olandese

Strootman
Strootman

(C. Zucchelli) – Magari si arrabbierà pu­re nel leggere di essere continuamente sul mercato, ma di certo Kevin Strootman non si sarà arrabbia­to quando dal sorteggio di Eu­ropa League ha scoperto che a fine febbraio tornerà a casa sua, a Rotterdam. È nato a Ridderke­rk, a venti minuti dalla città do­ve tornerà a giocare, con fami­glia e amici sugli spalti e per la prima volta affronterà da av­versario una squadra olandese. E lo farà per vivere il suo derby personale. Inevitabile, visto che è cresciuto nello Sparta Rotter­dam, la rivale cittadina del Feyenoord.

CORSI E RICORSI Affrontato 9 volte in carriera, comprese le partite col Psv e con l’Utrecht, Strootman non ha mai pareg­giato contro i rivali cittadini: 5 vittorie e 4 sconfitte, tra cam­pionato e Coppa d’Olanda, e un gol, nel 2009, che a Rotterdam ancora ricordano. Così come ricordano il laziale De Vrij, che domenica ha saltato la cena con la Lazio per andare proprio a Rotterdam a prendersi la stan­ding ovation dei suoi ex tifosi del Feyenoord. In quello stesso stadio, De Kuip, in cui France­sco Totti, il 2 luglio del 2000, perse una finale dell’Europeo contro la Francia, di cui sarà stato sicuramente tifoso Rudi Garcia.

FESTA A CASA Oggi Garcia ha altro a cui pensare: tra le sue priorità c’è proprio il recupero a pieno di Strootman, che gioche­rà a casa sua pochi giorni dopo il suo venticinquesimo comple­anno, un bel modo per mettere alle spalle, a quasi un anno dall’infortunio, il suo 2014 da incubo. La Roma gli sarà accan­to e, stando alle parole di Baldi­ssoni, non solo nel 2015. «Per noi — ha detto il d.g. a Radio anch’io lo sport — è un giocato­re con un contratto lungo, su gente così fondiamo il futuro». Il futuro dice che la Roma sogna il colpaccio in Europa League, ma c’è anche il passato che ha visto nel 2002 il Feyenoord vin­cere la Coppa Uefa. L’esperien­za internazionale, secondo Bal­dissoni, va conquistata sul cam­po: «Non tutti i nostri calciatori hanno esperienza internazio­nale. E non penso solo ai giova­ni, ma anche allo stesso Stroot­man, che non aveva mai fatto la Champions. L’eliminazione pe­sa a livello economico, ma a li­vello di budget non avevamo messo in conto di passare il tur­no. Intanto faremo l’Europa Le­ague e vogliamo andare più avanti possibile. Giocare di gio­vedì non sarà un grosso proble­ma, perché in campionato scen­deremo in campo nei posticipi e il lunedì. Non sarà un alibi».

L’ALTRO ORANGE Se Strootman è sicuro del ritorno a casa, po­trebbe pagarsi il viaggio da turi­sta Emanuelson. A meno che Garcia non decida di regalargli, almeno, l’inserimento nella li­sta di Europa League. L’olande­se, nato a Amsterdam, si allena bene, fa gruppo, ma non gioca quasi mai. Contro il Feyenoord invece ha giocato eccome: in 14 presenze ha messo insieme 9 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte, 2 gol e 2 assist. Dopo il Psv e insie­me all’Az Alkmaar e all’Heeren­veen è la squadra che ha affron­tato più volte in carriera. Maga­ri questo score potrebbe esser­ gli utile per convincere, prima o poi, Garcia

Top