(C. Zucchelli) – Lunedì alle 9. È questo l’appuntamento che dovrebbe sancire il voto definitivo sulla pubblica utilità dello stadio della Roma. L’Assemblea capitolina, iniziata ieri mattina dopo che per due volte non si era raggiunto il numero legale, è terminata dopo le 13, quando la seduta è stata aggiornata a lunedì. Giorno in cui, secondo Marino, i tifosi della Roma «devono sollecitare i consiglieri in modo che partecipino a questa importante decisione che è così sentita dalla nostra città. Discutere dell’interesse pubblico sullo stadio della Roma è un momento di democrazia importantissimo – ha aggiunto il sindaco a Radio Radio –. Pallotta era preoccupato e l’ho dovuto rassicurare per i ritardi del voto dell’Assemblea capitolina».
PAROLE INATTESE Le parole di Marino, fortemente caldeggiate da Pallotta e dai suoi manager, hanno spiazzato più di qualcuno all’interno anche della sua stessa maggioranza. Fabrizio Panecaldo, capogruppo del Pd, ha detto: «Raccolgo l’invito del sindaco ai tifosi non per sollecitare i consiglieri, ma per venire a festeggiare insieme con chi lavora per il bene comune». Dura la reazione di Federico Rocca, responsabile enti locali Fratelli d’ItaliaAlleanza Nazionale: «Marino incita a mandare i tifosi della Roma in Assemblea, un invito a creare una Curva Sud in Campidoglio, a questo si è ridotto pur di mantener fede alle promesse fatte a Pallotta». Il quale, sempre secondo il sindaco, avrebbe avuto rassicurazioni da Zingaretti per il passaggio del progetto in Regione: «Gli ha assicurato che cercherà di metterci meno tempo possibile».