(A. Serafini) – Negli ambienti del mercato le voci corrono veloci, tanto che nell’ultimo periodo il telefonino di Walter Sabatini non ha mai smesso di squillare. Dall’altra parte del filo agenti e procuratori si susseguono nell’offrire potenziali nomi che potrebbero sistemare a gennaio la difesa romanista. Peccato però che sui molteplici tavoli aperti del ds, le piste più calde rimangano le stesse. D’altronde la strategia romanista al momento rimane invariata: sostituire Castan con l’arrivo di un centrale difensivo e in caso approfittare di possibili occasioni in altri reparti.
Nel frattempo gli sforzi sono concentrati solo per concludere a breve la trattativa per il romeno Vlad Chiriches, centrale 25enne del Tottenham. Il riserbo che pervade l’entourage del giocatore potrebbe già interrompersi nella prossima settimana, quando Sabatini deciderà se versare al club inglese 1-2 milioni di euro per il prestito oneroso o cambiare rotta e puntare dritto sul colombiano Eder Balanta del River Plate. In questo caso però i costi sarebbero maggiori (6-7 milioni) tanto che lo sforzo economico della società dovrebbe essere coperto da altre operazioni in uscita. Un compito che lo stesso Sabatini sta portando avanti, cercando risorse tra l’Italia e l’Europa. Il ds è volato nella giornata di ieri a Milano per i soliti incontri, tra cui un colloquio fissato con il presidente genoano Preziosi per discutere della cessione a titolo definitivo di Bertolacci. L’ingresso di nuove liquidità infatti permetterebbe alla Roma di guardarsi intorno per possibili affari last minute. Al momento però non sono previsti nuovi arrivi per quel che riguarda terzino sinistro e attacco. In netto calo anche le quotazioni della punta argentina classe ’97 Ponce, seguito da numerosi club europei.
Capitolo rinnovi: servirà più tempo prima di trovare un accordo con Alessandro Florenzi. Il centrocampista chiede poco più di 2 milioni netti all’anno fino al 2019, cifra che la società vorrebbe abbassare includendo premi e bonus vari. Discorso diverso per Keita, che ha chiesto tempo di fronte all’offerta romanista già pervenuta. Il maliano vuole aspettare ancora qualche mese prima di decidere se fisicamente è pronto ad affrontare un’altra stagione a questi livelli. La Roma aspetterà, nel caso accordarsi sarebbe soltanto una formalità.