Il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta ha parlato del match di domani contro la Roma. Di seguito le sue parole:
Direttore Giaretta che gara si aspetta domani?
“Ovviamente per noi sarà una gara difficilissima. La Roma insieme alla Juventus è una delle squadre più attrezzate del campionato. Dovremo cercare di correre più di loro, non dovremo chiuderci ad aspettarli ma giocarci le nostre possibilità con orgoglio”.
L’Udinese lavora da sempre benissimo con i giovani. Può portarci dietro le quinte della vostra organizzazione?
“Oltre all’aspetto prettamente sportivo, con i giovani svolgiamo un lavoro molto importante che ingloba diverse persone. Abbiamo infatti dei tutor che si occupano dell’adattamento dei ragazzi non appena questi ultimi si trasferiscono nella nostra città. Questo perché siamo convinti che l’equilibrio in campo dipenda anche dalla situazione che il ragazzo vive all’esterno del rettangolo di gioco”.
La Roma è alla ricerca di un portiere ed il nome di Scuffet è stato più volte accostato alla squadra di Garcia. Cosa può dirci in merito?
“Sicuramente Scuffet rimarrà a Udine fino a giugno, poi si vedrà. Ad oggi il ragazzo è il nostro portiere di Coppa Italia e prosegue un percorso di crescita e formazione soprattutto sul campo. Nella scorsa stagione quando è stato messo sotto pressione ha risposto alla grande e posso dire con certezza che è un portiere dai grandi margini di miglioramento”.
E Muriel?
“Muriel ha diverse richieste. Noi come club stiamo riflettendo sulla sua situazione e non è per nulla scontato che il ragazzo rimanga ad Udine nel prossimo futuro”.
438 gol in A in due per Totti e Di Natale. Una sfida nella sfida?
“I numeri parlano per loro ed io invito tutti gli appassionati a guardare quella che potrebbe essere una delle ultime sfide tra due campioni veri del nostro calcio”.
Questo significa che Di Natale a giugno lascerà?
“Ho solo detto che non so quante altre partite potremo vedere con in campo due sfidanti del genere. Totò a fine stagione deciderà con tutta tranquillità cosa fare”.
Domani sarà in campo Morgan De Sanctis, che non si lasciò bene con il pubblico del Friuli…
“Io posso dire con assoluta certezza che il nostro pubblico è molto riconoscente con chi passa da Udine. In questi casi tutto dipende da come i calciatori lasciano l’ambiente. Ad ogni modo io credo che i calciatori debbano accettare l’umore dei tifosi in situazioni del genere e questo vale anche nel caso di De Sanctis”.
Garcia e Stramaccioni stanno facendo bene in questa stagione. I due si assomigliano?
“L’Udinese e la Roma hanno due obiettivi totalmente differenti in questo campionato. Nonostante ciò sia Garcia che Stramaccioni stanno lavorando in maniera davvero meticolosa per raggiungere i risultati prefissati. Non conosco i metodi di Garcia ma posso dirvi che Stramaccioni è destinato a togliersi diverse soddisfazioni nella sua carriera”.
Fonte: Centro Suono Sport