(L. De Cicco) Dopo le assenze record a Capodanno e lo sciopero degli straordinari che ha lasciato sguarnite le strade della città durante l’Epifania, nel calendario dei caschi bianchi ci sono altre due proteste a stretto giro: domani è prevista la manifestazione proprio sotto al Campidoglio,mentre domenica, in coincidenza del derby tra Roma e Lazio, è in programma una nuova astensione di massa dai turni straordinari alla quale potrebbe sommarsi la convocazione di assemblee in tutti i quartieri. Insomma nonostante l’ondata di indignazione che si è levata in tutta Italia per quell’85% di assenze dell’ultimo minuto a San Silvestro, i pizzardoni non hanno intenzione di cedere.
LA CONVOCAZIONE – Ieri è stata convocata per domani l’assemblea generale dei vigili nella sala della Protomoteca, a due passi da Palazzo Senatorio. A indirla i sindacati confederali Cisl, Uil e Cgil. La manifestazione è stata programmata dalle 11 alle 14 e dalle 14 alle 17.
In pratica per 6 ore non sarà garantito il servizio degli agenti in strada perché qualunque vigile potrà recarsi in assemblea senza rinunciare alla retribuzione. All’ordine del giorno ci sarà la riforma del salario accessorio, la rimodulazione del contratto che aggancia le indennità extra dello stipendio al merito e alla produttività, anziché concederle in automatico come avveniva in passato. Una riforma indigesta per i pizzardoni perché ha cancellato una lunga serie di benefit, dal bonus per la “pulizia delle divise” a quello, ancora più paradossale, per i “servizi esterni” come dirigere il traffico in strada o controllare i varchi della Ztl.
LA MINACCIA – La protesta di domani rischia di essere solo l’antipasto di quella di domenica. «Molti vigili – spiega Marco Milani, coordinatore dell’Ugl di Roma – spingono per indire una nuova mobilitazione nel giorno della partita. Chiedono assemblee in tutti i gruppi. Di sicuro è prevedibile una nuova astensione di massa dai turni straordinari». Che potrebbe bastare per rendere il servizio insufficiente data l’anomala classificazione degli agenti della Polizia locale, che, per il Comune, sono dei semplici dipendenti pubblici e quindi, di norma, nei giorni festivi sono quasi tutti a riposo. «I turni straordinari si sono sempre fatti di domenica, è una prassi – spiegano ancora dall’Ugl – ma se il Comune non cambierà linea, quasi tutti continueranno a saltarli».
Sul piede di guerra anche l’Ospol che annuncia «assemblee in tutti i quartieri per tutto il mese di gennaio. E chiederemo entro poche settimane uno sciopero». E anche la Cgil «valuta nuove mobilitazioni».