(R. Frignani) Da questa sera scattano le bonifiche allo stadio Olimpico in vista del derby di domani pomeriggio. Polizia e carabinieri controlleranno l’interno e l’esterno dell’impianto e tutta la zona del Foro Italico, che sarà illuminata a giorno. Domani mattina, invece, scatteranno le rimozioni dei veicoli ancora presenti nella zona rossa fra lungotevere, ponte Milvio e piazza Maresciallo Giardino: un’ampia area pedonale che sarà supersorvegliata per evitare che ci siano contatti fra romanisti e laziali diretti all’Olimpico da ponte Duca d’Aosta (anch’esso pedonale).
Stamattina in Questura ci sarà l’ultimo vertice prima della partita, durante il quale saranno messi a punto i dettagli del piano di sicurezza che prevede l’utilizzo di 1.200 uomini delle forze dell’ordine. Resta l’interrogativo sul numero dei vigili urbani che saranno impiegati, visto che per il momento ne sarebbero disponibili soltanto un centinaio, forse qualcuno di più, dato che gli agenti continuano a non segnarsi per gli straordinari per la loro protesta contro il Comune e la dirigenza del Corpo. Il fatto che si giochi di pomeriggio (cancelli aperti dalle 12, calcio d’inizio alle 15) dovrebbe creare meno problemi all’ordine pubblico, anche se ci sono timori per scontri che potrebbero verificarsi dopo il derby, come è accaduto in passato. L’afflusso e il deflusso dei tifosi rappresentano i momenti chiave della strategia sulla sicurezza.
L’intelligence di polizia e carabinieri sta anche monitorando gli ambienti ultrà sul web per capire le intenzioni dei gruppi più estremi, protagonisti di incidenti e assalti ai contingenti delle forze dell’ordine. Il piano per questo derby prende in considerazione anche un rafforzamento dei controlli dopo i tragici fatti di Parigi. Al momento minacce in questo senso non ci sono, ma l’attenzione è molto alta.