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AS ROMA Totti & C. il derby nel cuore

Totti De Rossi Destro
Totti De Rossi Destro

Totti, De Rossi e Florenzi: loro tre sentono questa partita nel sangue e nel pensiero, nelle gambe e nel fegato. Sono romani, sono sempre stati romanisti, hanno incontrato il derby lungo il cammino della vita e hanno continuato la strada insieme con lui.

Fanno la squadra insieme, probabilmente.Non è la prima volta ma neppure è accaduto spesso. Florenzi ha disputato appena 4 partite contro la Lazio, perché è ancora giovane, è in giro e nel giro da un paio d’anni e gli è stato persino risparmiato il derby di non ritorno, quello che ancora oggi illumina i sogni dei tifosi laziali nelle notti serene: la celebre finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013.

Era in panchina e ci è rimasto nella partita che non ha mai dimenticato né digerito: «Quella che sceglierei, se mi dessero l’occasione di rigiocarne una nella mia vita».
Daniele De Rossi, del quale solo chi non conosce la geografia può negare la romanità, è molto più esperto di Florenzi in materia di derby ed è anche, tra i tre uomini di casa, quello che vanta il bilancio migliore: ne ha disputati 23 vincendone 10, perdendone 8 e pareggiandone 5. Se poi vai a vedere in fondo ai cassetti delle statistiche scopri che ha segnato solo un gol, nel 2009 all’interno di una giornata che si andava sbriciolando. E’ finita con il successo della Lazio per 4-2. Neppure De Rossi ha dato il meglio di sé nei derby, benché lo abbia dato a questa squadra continuando a farlo nelle ultime due stagioni per un banalissimo motivo: «Se fossi andato via, la mia ultima partita sarebbe stata un derby perso. Non potevo chiudere così».

 I giocatori romani possono soffrire il derby, ma non importa. I tifosi li preferiscono in campo, a bere fino in fondo qualsiasi calice, dolce o amaro.

Se domani Totti gioca, gioca il 40º derby ufficiale della carriera. Chiunque altro lo guarda da molto più in basso. Ne ha disputato anche uno amichevole, il trofeo Calleri del 1994, e ha vinto anche quello grazie a due gol di Cappioli. Restando a campionato e Coppa Italia, su 39 ne ha fatti suoi 13. Ma ne ha persi 15 e pareggiati 11. Ha anche segnato 9 gol, quanti Devecchio, 2 meno di Da Costa. Magari è vero che il derby non fa per i romani. Però i romani fanno per il derby, lo rendono un’altra cosa, un’avventura, una traversata di mari sconosciuti.

Fonte: corriere dello sport

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