Ecco le parole di Francesco Totti al termine di Roma-Lazio 2-2:
Un derby splendido, tirato dall’inizio alla fine e con la tua doppietta
“Purtroppo abbiamo buttato il primo tempo e non siamo riusciti a fare la nostra partita e siamo andati sotto di due reti. Nel secondo tempo siamo stati più cinici e abbiamo dimostrato di essere una squadra che può lottare per lo Scudetto”.
11 gol al derby, cosa si prova?
“Per un romano è una delle cose più belle che ci possano essere, un orgoglio, una soddisfazione per me”.
Hai sempre avute delle esultanze particolari, come è nata quella del selfie?
“In settimana, non sono abituato a seguire questa moda del selfie perché ci tengo molto alla mia vita privata però è stato un momento indimenticabile”.
Il cellulare era tuo?
“Sì l’ho dato a Nanni e gli ho chiesto cortesemente di portarlo in campo”.
Agganciata la Juventus
“Sì un segnale importante, era importante non perdere soprattutto per come si era messa. C’era gran voglia di far bene perché l’unico obiettivo che abbiamo è lo scudetto”.
Fonte: Sky Sport
Che è successo nel primo tempo?
“Anche noi non ce lo spieghiamo, non siamo entrati al 100%, loro hanno segnato subito e si era messa bene per loro ma nel secondo tempo grande reazione, grande spirito, abbiamo cercato di prendere i tre punti ma era importante non perdere”.
Ci racconti questa doppietta?
“E’ un record che volevo io e i tifosi però speravo più nei tre punti che nei gol, sono contento per me stesso ma anche per la reazione della squadra. Il selfie è stata una cosa simpatica per ricordare questa giornata con i tifosi”.
Un punto guadagnato o due persi?
“Per come si era messa un punto guadagnato, il derby è una partita a sé lo sappiamo, ma abbiamo avuto una grande reazione, volevamo non perderla e questa è la dimostrazione che lotteremo fino alla fine”.
Ora simpatia per il Napoli?
“Stasera tifiamo Napoli”.
Fonte: Mediaset Premium
Come stai?
“Ho un po’ di dolore al costato, vediamo nei prossimi giorni”.
‘The King of Rome’ non solo non è morto, ma è vivissimo e integro..
“Sono contento per la squadra, non volevamo assolutamente perdere. Abbiamo dimostrato che siamo assolutamente competitivi”.
Come nasce il secondo gol?
“Ho visto questo cross lungo di Holebas, che Marchetti provava l’uscita e poi è rientrato, l’unico modo per prendere quella palla era cercare di impattarla e mandarla sul secondo palo”.
Cosa avresti voluto fare dopo il gol? Come nasce il selfie?
“Avrei voluto fare mille cose, me n’è venuta in mente solo una. Il selfie? E’ stato un gesto concordato con un amico, per ricordare a tutti il record di gol nei derby. Ma andavo di fretta, era tanto tempo che ero fuori dal campo”.
La Juve? Cambia qualcosa dopo questa partita?
“Non cambia nulla, ci sono sempre due squadre in lotta per lo scudetto. La Juve ha qualcosa in più degli altri, ma cerchiamo di stare più vicini a loro. Napoli è un campo ostico, non si porteranno i 3 punti da casa”.
Invece del selfie abbiamo pensato che chiamavi un ambulanza per i laziali…
“Ho pensato anche a quello (ride, ndr)”.
Altro record battuto, dove vuoi arrivare?
“Prima viene la squadra, non ho obiettivi singoli. L’importante è vincere qualcosa di importante, se arrivano con i miei gol è tutto di guadagnato”.
Il tuo ritratto in Curva Sud?
“Ringrazio i tifosi. E’ un amore eterno, che non finirà mai, la coreografia dice tutto. Questa è la Roma”.
Fonte: Roma Tv