(E. Menghi) Un tempo a testa, un punto per uno. Il derby di Roma finisce in parità, Totti prende per mano la squadra andata in tilt nel primo tempo e con una doppietta rimette a posto le cose. Il 2-2 nella sfida ad alta quota spedisce i giallorossi in vetta a pari merito con la Juventus, che però stasera a Napoli può di nuovo allungare. Il primo tiro smorza tensione è di Candreva, un diagonale che si spegne sul fondo senza creare particolari ansie a De Sanctis. Basta ferma Iturbe sul più bello, l’argentino era stato pescato in area da De Rossi con un pregevole lancio. La partita si fa subito dura, Totti e Pjanic sono le prime «vittime» della squadra più fallosa della Serie A, ma l’arbitro Orsato preferisce gestire la situazione senza ammonire. All’11’ Candreva ci riprova dal vertice alto dell’area di rigore, Maicon non era rientrato, Manolas deve fare il suo lavoro, ma l’esterno biancoceleste riesce a calciare senza opposizioni. Il tiro non è però preciso e la Roma si salva. Iturbe guadagna una punizione, battuta di seconda da Totti: la barriera regge, nulla di fatto. La Lazio continua a tentare la conclusione da fuori, stavolta è Parolo l’autore del tiro che De Sanctis raccoglie. Al 25’ del primo tempo, da un errore di Nainggolan a centrocampo, nasce l’azione firmata da Mauri con grandi meriti di Felipe Anderson. E’ proprio il brasiliano al 29’ sigla il raddoppio, in questo caso ci sono più che altro i demeriti del portiere giallorosso, che si fa beffare sul suo palo da un sinistro rasoterra. Si accende un focolaio dopo un duro fallo di Cana (ammonito) su Iturbe: giallo anche per lui e per Mauri causa spintoni e proteste. Nainggolan spende un fallo su Parolo che gli costa la sanzione, era diffidato e salterà la trasferta a Palermo. Garcia lo sostituisce all’intervallo e manda in campo Strootman per infoltire il reparto che ha sofferto di più. Cambia anche una pedina in attacco: fuori Florenzi, dentro Ljajic. Passano tre minuti e Totti accorcia le distanze su cross del subentrato Strootman: Radu si perde il capitano giallorosso, che da due passi infila dietro Marchetti, riaprendo la partita. Iturbe tira fuori il coraggio e scarica in porta dalla distanza con tutta la potenza che ha, il portiere biancoceleste alza il pallone sopra la traversa. Al 14’ la Lazio centra il palo con Mauri, bravo a inserirsi su cross di Basta. Al 19’ Totti riacchiappa la partita e fa esplodere l’Olimpico: acrobazia in volo su assist di Holebas, un gol bellissimo che vale il 2-2. Decima e undicesima rete nei derby per il capitano, altro record in tasca: nessuno ha fatto meglio di lui nelle stracittadine in Serie A. Totti lo festeggia con un selfie sotto la Sud che già sta facendo il giro del web. Al 27’ Strootman cerca il tris da fuori, Marchetti si fa trovare pronto. De Rossi commette un fallo sciocco nella sua trequarti, il giallo gli impedirà di esserci a Palermo e Garcia si ritrova senza due mediani titolari. Holebas e De Vrij si scontrano e restano a terra doloranti dopo un contatto ginocchio contro ginocchio. Va peggio al laziale, costretto al cambio: entra Cavanda. Al 37’ arriva l’ora di Destro, il tabellone segna il cambio con Totti, ma Iturbe blocca la sostituzione decisa da Garcia e lascia il campo con qualche problema fisico da verificare. Il numero 10 si fa male subito dopo, un colpo al costato lo abbatte, ma decide di rientrare, pur dolorante. Al 44’ De Sanctis blinda la porta con un intervento degno di nota su Klose: un mezzo riscatto per il gol incassato nel primo tempo. Finisce 2-2 il primo derby di stagione, due punti persi dalla Roma nella corsa scudetto, ma un punto sicuramente guadagnato per come è arrivato.