(L. Valdiserri) «Credo allo scudetto come due mesi fa. Dico ai miei giocatori di non guardare il calendario e di non mollare né un secondo né un centimetro». Rudi Garcia rilancia.
Alla vigilia della prima di due trasferte impegnative, stasera (20.45) contro un Palermo in piena forma che ha recuperato Dybala e domenica 25 contro la Fiorentina, il francese fa la conta degli assenti (Gervinho e Keita in Coppa d’Africa, Nainggolan e De Rossi squalificati, i lungodegenti Castan e Balzaretti, l’infortunato Torosidis, Manolas in dubbio) ma non ci piange sopra: «Abbiamo una rosa competitiva per affrontare tutti gli impegni. Non ho bisogno di chiedere acquisti al mercato di gennaio». Discorso valido, naturalmente, se la Roma non metterà in vendita nessuno e il discorso ricade sempre su Destro.
Per molti, anche per ragioni psicologiche, con Totti che si è potuto allenare poco in settimana, la gara di Palermo sembra perfetta per ridare fiducia a Mattia. Ma sarà così veramente? O Totti sarà ancora titolare e Destro giocherà la Coppa Italia contro l’Empoli? «Per me Mattia è importante e avrà le sue chance», ripete Garcia. Ma Totti è Totti e le voci su Salah continuano: un milione per il prestito e 15 per il diritto (ma non obbligo) di riscatto è la proposta della Roma al Chelsea.