Il Ct della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, ai microfoni di Sky Sportha parlato dello scandalo scommesse e della convocazione diFarina per la prossima amichevole dell’Italia.
Che pensieri ha fatto sul nuovo scandalo che ha coinvolto il calcio italiano?
“Pensieri tristi, pensieri che non vorremmo mai avere, però, dobbiamo anche affrontare la realtà e la dobbiamo affrontare con serietà”.
Farina, giocatore del Gubbio, ha denunciato immediatamente la situazione: a lui, lei ha lanciato un messaggio
“Si, ed è giusto dire che la normalità in questo mondo tante volte può passare per un fatto eroico. Lui ha fatto il suo dovere, ovviamente con coraggio, perché bisogna dirlo. Il messaggio che ho m,andato è che non si parlava assolutamente di convocazione, come qualcuno può avere detto, ma la disponibilità da parte nostra di accoglierlo con la nazionale a Coverciano, perché non bisogna lasciarlo solo. E’ un ragazzo che ha avuto coraggio e, quindi, va aiutato”.
Lei lo ha sentito direttamente?
“Non ancora”.
Si aspetta una telefonata o, comunque, di sentirlo?
“Lo chiamerò. Sicuramente lo chiamerò”.
Dicendogli che non è una convocazione tecnica
“Assolutamente no. Secondo me, sono episodi importanti, abbiamo bisogno di questa normalità, che in questo momento nel mondo del calcio fa un po’ fatica ad emergere. Siamo tutti coinvolti da questo punto di vista e ci dobbiamo veramente sentire partecipi e, quindi, quando c’è un ragazzo che denuncia questo fatto, va aiutato, non va lasciato solo. Dobbiamo avere dei comportamenti per avere una qualifica, per avere una moralità, non tanto parole, ma proprio comportamenti”.
Fonte: skysport