(M. Pinci) – Garcia si tiene il buono di un risultato recuperato dopo un primo tempo orribile, “Il segno che questa squadra non vuole perdere”. Ma anche lui deve fare i conti con una realtà che inizia a farsi inquietante: considerando solo i 90 minuti della gara con l’Empoli, a Firenze la Roma ha infilato il quarto pareggio consecutivo, il sesto in otto gare. Con l’aggravante di guai fisici che continuano a minare le gambe dei giallorossi. L’infortunio muscolare di De Rossi è il 15esimo stagionale per la squadra. Strootman invece non sembra grave: intanto Sabatini lavora per avere subito Luiz Adriano e Chiriches.
INFORTUNI, STANCHEZZA, L’ASSENZA DI UNA COPPIA CENTRALE – Rispetto all’ultimo campionato, la Roma oggi ha un punto in meno di svantaggio sulla Juventus: lo scorso anno erano 8, oggi 7. Ma non si può ignorare la flessione nella curva del rendimento: 5 punti meno del 2013-’14, quando dopo la prima giornata di ritorno viaggiava a quota 47, un margine che oggi consentirebbe di essere in scia ad Allegri. Che qualcosa non vada lo ammettono anche a Trigoria. A partire dai tanti infortuni che hanno impedito al tecnico di puntare su un undici più o meno stabile, costringendo spesso alcuni a giocare anche in condizioni non perfette (vedi Ljajic, sceso più volte in campo con le infiltrazioni, o Pjanic, spesso affaticato). Infortuni che hanno anche impedito di creare una chimica di squadra nel reparto arretrato, dove Garcia non ha potuto puntare su una coppia i centrali “titolari”, in stile Benatia-Castan: 9 volte hanno giocato Manolas-Yanga Mbiwa, 6 Manolas-Astori, 4 Yanga Mbiwa-Astori. Poi l’inserimento più lento del previsto di Iturbe, 2 gol appena, che solo ora inizia a mostrare le proprie qualità, oltre al flop di alcuni elementi, Cole e Destro ad esempio, su cui il club puntava. Ora però i giallorossi non possono perdere altra strada: altrimenti più che inseguire la Juve Garcia dovrà iniziare a guardarsi le spalle.
DE ROSSI: LESIONE MUSCOLARE, STROOTMAN, NIENTE DI ROTTO – Ma il tema centrale in queste ore restano gli infortuni, gli ultimi quelli di De Rossi e Strootman: alla fine della gara di Firenze infatti il vice capitano romanista ha riportato un guaio muscolare al polpaccio, il bis del problema che lo aveva fermato già a settembre e che lo aveva tenuto fuori gioco per tre settimane, facendogli perdere anche i match con City e Juventus. Si tratta del 15esimo infortunio muscolare per un romanista in questa stagione. Soltanto martedì si saprà qualche dettaglio sulle sue condizioni, si sospetta una lesione muscolare che comunque priverebbe Garcia del suo mediano per non meno di due settimane. Sospiro di sollievo invece per quanto riguarda Strootman. L’olandese è stato sostituito dopo una mezz’ora per una botta al ginocchio. Durante la visita in mattinata a Trigoria, però, lo staff sanitario ha escluso problemi interni all’articolazione, e anzi ha convinto il giocatore a iniziare la fisioterapia per mettersi a disposizione già per il weekend. Ma il numero 6 è timoroso, avverte ancora dolore – figlio della contusione subita, per i medici – e per questo ha chiesto e ottenuto di sottoporsi a esami più approfonditi martedì. Il centrocampista si recherà – per una visita di controllo al ginocchio operato – dal professor Cerulli, lo stesso che ha operato Burdisso e Destro e che lo ha occasionalmente seguito nei 9 mesi senza campo.
ACCORDO PER ADRIANO, POI CHIRICHES – Ma gli infortuni possono aprire nuovi scenari per il mercato. La Roma infatti sta trattando il centravanti brasiliano Luiz Adriano, con cui ha già raggiunto un’intesa di massima, in attesa di definire l’accordo con lo Shakhtar. Accordo sulla base di una decina di milioni tra prestito oneroso e riscatto obbligatorio in estate. Prima però bisogna cedere Mattia Destro, che oltre al Milan piace a Tottenham e Arsenal. Ma l’assenza di De Rossi può rinnovare la necessità di un innesto in difesa. Garcia infatti considerava il numero 16 un potenziale “quarto” per la retroguardia. Lo stop potrebbe suggerire di riprendere i discorsi per Chiriches – non a caso, forse – proprio con il Tottenham. In attesa di tempi migliori.