Pur complicandosi la vita, la Roma di Alberto De Rossi si qualifica alle finali di Coppa Italia Primavera grazie al 3-2 di quest’oggi (5-2 complessivo, ndr) rifilato all’Atalanta. Contro i nerazzurri, i giallorossi vengono colpiti per due volte, una per tempo, ma riescono a rimontare il risultato in entrambe le occasioni e ad un quarto d’ora dalla fine, realizzano la rete della vittoria con Pellegrini, autore di una fantastica doppietta e di una prestazione sontuosa. Bene anche Paolelli, Capradossi, Ferri (autore dell’1-1) e Vestenicky. Male Ndoj, ancora alla ricerca di una posizione precisa in mezzo al campo. Ora la Roma attende la sua sfidante (una tra Lazio e Juventus) per contendersi la Coppa nella doppia finale dell’11 marzo (andata) ed del 1º aprile (ritorno).
LE PAGELLE
Pop 5.5: Si fa sorprendere dal bel colpo di testa di Di Giovanni in occasione dell’1-0, gran merito però va al giocatore ospite, e non può nulla sul 2-1 di Marchini, in gol da pochi passi.
Paolelli 6.5: Bella prestazione del terzino destro giallorosso che cresce col passare dei minuti. Sale con costanza e in difesa lotta come un leone.
Capradossi 6: Di testa è puntuale come un orologio svizzero, non perde mai un contrasto aereo. Bene anche in anticipo.
Calabresi 6-: Meno brillante del solito, ma conquista una sufficienza piena. Si merita un meno per il pallone sbagliato al 25′ davanti alla propria area con Tulissi fuggito a rete. Deve ringraziare Pellegrini nella circostanza.
Marchizza 5: Viene schierato terzino, per lui che è difensore centrale, e va in difficoltà in molte occasioni. Per il gigante classe ’98 è dura correre dietro ai velocisti dell’Atalanta (Di Giovanni e Tulissi) che lo puntano in continuazione, vincendo spesso il duello. Si preoccupa per lo più della fase difensiva ed il suo mancato apporto in fase offensiva si sente.
Ndoj 4.5: Sbaglia la gestione di molti palloni e va spesso in confusione contro il massiccio centrocampo nerazzurro. E’ ancora alla ricerca di una decente condizione psico-fisica. Sembra un altro giocatore se pensiamo al Ndoj visto al Padova nella scorsa stagione… (85′ Vasco sv)
Pellegrini 7.5: Nel primo tempo è “fondamentale” nell’interrompere un’azione da gol dell’Atalanta con Tulissi che già assaporava il gol dopo l’erroraccio di Calabresi, rischiando addirittura il rosso (che sarebbe stato esagerato). Ancor più fondamentale nella ripresa con il pareggio che spegne gli entusiasmi degli ospiti (2-2), con un gol da attaccante puro, proteggendo il pallone spalle alla porta e calciando ad incrociare di destro dal centroarea nel corso di un calcio d’angolo. Si leva lo “sfizio” della doppietta al 75′ con un colpo di testa ad incrociare su un altro angolo.
Adamo 6: Mette a servizio del centrocampo la propria qualità da palleggiatore. Bravo a farsi vedere con puntualità in attacco, aiutando la manovra. Male al 45′ quando cicca clamorosamente un pallone al limite dell’area, dopo una respinta del portiere ospite.
Di Mariano 6+: Nonostante appaia nervoso, l’esterno giallorosso si dimostra una spina nel fianco della difesa nerazzurra, saltando quasi sempre il suo avversario di fascia. Si mette in proprio al 45′ e sfiora una rete che sarebbe stata da applausi dopo una bella giocata in velocità ma Merelli gli nega la gioia del gol. Bene anche in fase difensiva.
Ferri 6.5: Dopo l’1-0 ospite, aleggiava un certo pessimismo attorno al campo del “Fulvio Bernardini”, ma il capitano giallorosso nel momento di maggiore difficoltà si è preso per mano la squadra e con un colpo da spadaccino, ha infilzato l’Atalanta nell’unica occasione possibile, con un sinistro chirurgico dal limite che non ha lasciato scampo a Merelli (al 32′), scacciando via tutti i dubbi sulla qualificazione della Roma alle finali di Coppa Italia.
Vestenicky 6.5: Avesse segnato, sarebbe stata una prestazione da 7.5-8. Lotta, pressa e non sbaglia un pallone lì davanti. Nonostante non sia un colosso, fa valere la sua prestanza fisica e di testa è praticamente imbattibile. Per non parlare della tecnica con cui riesce a saltare il suo diretto avversario palla al piede. E’ ormai un punto fermo di De Rossi e si vedono i risultati. (85′ Taviani sv)
Alberto De Rossi 6.5: Un rischio aver schierato Marchizza come terzino sinistro e Ndoj dal primo minuto, ma il 2-0 dell’andata era una giusta causa per fare degli esperimenti. La squadra sembra un’altra nella ripresa e probabilmente si sarà fatto sentire negli spogliatoi. Ora sarà fondamentale gestire le forze fisiche e mentali della squadra nelle prossime settimane di fuoco.
ATALANTA: Merelli 5.5; Kecskes 5 (75′ Susnjara sv), Forgacs 5, Cavagna 5, Boffelli 5, Gatti 5.5, Di Giovanni 6.5 (70′ La Vigna sv), Marchini 6.5, Napol 6, Tulissi 6.5, Castellano 6 (56′ Tentoni 6). All. Bonacina 5.5
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)