Il proposito di rinnovare il contratto prima del Natale rischia di restare disatteso. L’intesa economica tra la Roma e Daniele De Rossi è anche stata raggiunta, ma il centrocampista di Ostia ha preso tempo per decidere. E, con l’inizio del nuovo anno, potrà ufficialmente parlare con chiunque del proprio futuro. Un club su tutti, il Manchester City di Roberto Mancini, spinge da tempo. Dell’offerta da 9 milioni di euro all’anno pronta per il giocatore, si parla fin dall’estate. Nessuna novità, anche se il passare dei giorni non fa che aumentare i cattivi pensieri. La Roma sa di aver già fatto il massimo per soddisfare le richieste economiche del regista, con una proposta di quinquennale che sfiora i 6 milioni annui più premi (arriverebbero persino a 8 complessivi, dopo il 2014). E se la volontà di Daniele continua a rimanere quella di rinnovare il contratto con i giallorossi, restano da limare alcune differenze con il suo agente Sergio Berti. Per questo, il City non si è ancora arreso, anzi. Dopo averlo visto all’opera anche come centrale di difesa, Mancini sarebbe ancora più convinto di puntare forte su De Rossi, che gli consentirebbe persino di mutare in corsa il volto della squadra. I contatti con Berti continuano a essere frequenti fin dall’estate. Ma anche Real e Chelsea meditano il colpaccio a costo zero. Negli States, dove trascorrerà le vacanze di Natale con la fidanzata, il regista della Roma penserà soprattutto a riposarsi. Al ritorno, il 2 gennaio, sarà già il momento di fare una scelta: stringere la mano a Baldini e sposare la Roma, oppure salutare la città che lo ha cullato per anni.
Spera di non dover attendere così a lungo, invece, Marco Borriello. L’attaccante della Roma ha una sola certezza, più che speranza: a gennaio saluterà la capitale, per cercare spazio altrove. Lui, avrebbe già scelto anche perché non ci sarebbero alternative altrettanto affascinanti: Torino, la Juventus, con cui avrebbe anche raggiunto un’intesa di massima. Il problema, semmai, è mettere d’accordo Marotta e Sabatini. La Roma, cha ha bisogno di muoversi a gennaio su un centrocampista e un difensore, vorrebbe poter già prevedere a bilancio un’entrata per 10 milioni circa, e per questo propone un prestito oneroso con riscatto obbligatorio. A Torino, vorrebbero un prestito gratuito e senza obblighi, ma sarebbero pronti a venire incontro mettendo sul piatto un milione per la cessione temporanea e un diritto (ma non obbligo) di riscatto intorno ai 7 milioni, consentendo alla Roma di risparmiare complessivamente almeno 2 milioni di euro tra ingaggio e premi dell’attaccante, relegato da Luis Enrique a quinta alternativa della prima linea. Su questa base la trattativa andrà in porto, anche perché Borriello ha già fatto sapere di gradire poco il Marsiglia, con cui la Roma avrebbe potuto agevolmente accordarsi per un prestito da 1-2 milioni e riscatto obbligatorio a 8. Prima di poter accelerare, però, il club bianconero, deve liberarsi di ingaggi pesanti come quelli di Toni, Iaquinta e Amauri.