FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu 6,5; Tomovic 6,5, Basanta 6, Savic 6,5; Joaquin 6, Pizarro 5,5, Badelj 6, Borja Valero 6 (78′ Mati Fernandez sv), Pasqual 7; Diamanti 6,5 (69′ Ilicic 6), Mario Gomez 8. All.: Montella
ROMA
Skorupski 5 Dinamismo zero sul primo gol di Gomez, posizionamento sbagliato sul secondo. Per il resto poco, a parte un rischio incredibile nel primo tempo in un intervento con i piedi.
Maicon 5.5 Classici 60 minuti. Poi il calo e dalla sua parte Pasqual si diverte e arriva il primo gol.
Manolas 5 Si diverte a far a spallate con Gomez. Nei numeri (e in occasione del primo gol) vince il tedesco. Dietro soltanto lui non può bastare.
Astori 4 Marcatura da dilettante sul primo gol di Mario Gomez. Termina centravanti. CENTRAVANTI.
Cole 5.5 E’ forse l’unico a salvarsi oggi. Corre, attacca e difende il giusto. E per dire che Cole è il migliore, vuol dire che il livello complessivo è veramente inverecondo.
Nainggolan 6 E’ l’unico che combatte. Come sempre. Ed è l’unico che tira per disperazione. Come sempre.
Keita 5.5 Nel primo tempo tocca una miriade di palloni. Nel secondo, a parte un assist prezioso per Cole che spreca, si abbassa tanto e si eclissa.
Paredes 5 Anche lui la giocata non la prova mai. Può fare di più senza dubbio, ma certamente il deserto e il poco moviment intorno a lui non aiuta.
Ljajic 4 Zero nerbo. Zero personalità. Ennesimo giocatore da “Roma”: discontinuo e sopravvalutato.
Totti 4.5 Nel primo tempo va alla metà della velocità di tutti i giocatori in campo. Si abbassa tanto per ricevere la palla suoi piedi ma il poco movimento dei compagni e la sua poca brillantezza lo fanno essere inconcludente. Cerca di compensare con la tecnica, ma il pressing Viola è asfissiante.
Florenzi 4.5 Corre e sbatte contro i difensori della Fiorentina. Anche lui ai limiti dell’inutile.
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Pjanic 4 Sopravvalutato, senza personalità, senza coraggio, senza ruolo.
Verde sv
Ibarbo 5.5 Entra e combatte. Ma la condizione non c’è e più che altro intruppa sugli avversari.
Garcia Ormai le parole non servono più. Non si vince da Udine, non si gioca in maniera decente nei 90′ dalla partita con l’Inter. Zero, buio pesto. Ah, anche il merito di far vincere la prima a Montella contro la Roma da allenatore, ma forse quello è il minimo. Ormai tutti giocano meglio e con più impegno della Roma. Si attendono con ansia Gervinho e Doumbia. E questo è tutto dire.
Giovanni Parisi