Quello che non dovrebbe mai accadere su un campo di calcio è accaduto in Cile dove un calciatore ha cercato di uccidere l’arbitro che dirigeva il match che si stava giocando. I compagni di squadra, rimasti sbalorditi dalla furia del calciatore, si sono poi intromessi per cercare di convincere il giocatore e mollare la presa sulla gola dell’arbitro ormai privo di forze.
Il risultato di questa follia? Una condanna a ben 27 giornate di squalifica ed una salata multa che siamo convinti aiuterà il ragazzo a non ripetere mai più questi atteggiamenti che oltre ad essere violenti, sono anche un bruttissimo esempio per i bambini che stavano guardando il match.