BOMBER RIVELAZIONE Le analogie finiscono qui: il bresciano è il predestinato che l’Inter aspetta fregandosi le mani da quando era giovanissimo, e ha già 8 presenze in prima squadra, lo slovacco non ha fatto un minuto coi grandi, e fino al mese scorso non aveva neppure il numero di maglia. Ultimamente come tocca palla la butta dentro, ma per mesi non la toccava perché dalla panchina è difficile: coi due gol contro l’Atalanta è diventato il miglior marcatore della squadra – 12 centri, contro gli 11 di Verde – ma scorrendo la lista dei giocatori più utilizzati è solamente al 12° posto. Anche Marchizza, che aveva iniziato con gli Allievi, ha giocato più di lui.
(QUASI) SEMPRE IN CAMPO La classifica dei più utilizzati si apre con Elio Capradossi, che ha giocato 29 partite di fila, uscendo due sole volte: a 2’ dalla fine col Latina e a 22’ sabato col Pescara, per un infortunio muscolare. Il suo Viareggio è già finito, nella migliore delle ipotesi tornerebbe in campo il 24 febbraio con l’Ajax, negli ottavi di Youth League. Se la Roma passasse anche quelli, le gare stagionali aumenterebbero: in caso di quadrupla finale – quella di Coppa Italia è già conquistata, oggi si saprà se contro la Lazio, che ha vinto 2-0 l’andata con la Juve – fino a 54.
VITTIMA PREFERITA Fuori causa Capradossi, il giocatore più utilizzato è Matteo Adamo, interno sinistro di centrocampo e maglia numero 10. Partita più bella della carriera, l’11 maggio scorso, Roma-Inter 4-2: valeva le Final Eight, segnò due gol da campione, prima su punizione, poi con un destro all’incrocio. E a dicembre li ha infilati di nuovo: 8 gol quest’anno, ma non segna da allora. Se i precedenti pesano, i nerazzurri non lo molleranno un attimo.