(M.Mallucci) – La Roma non riesce a guarire dalla pareggite. La squadra di Garcia non va oltre l’1-1 in casa del Verona e deve rimandare di nuvo l’appuntamento con la vittoria. In vantaggio nel primo tempo con un bel gol di Totti, i giallorossi vengono raggiunti dal gol di Jankovic (con evidente deviazione di Keita), e non riescono a trovare il colpo giusto per prendersi i tre punti, scivolando a -9 punti dalla Juve capolista. Come detto da Garcia alla vigilia del match, la Roma ora dovrà preoccuparsi soprattutto di difendere il secondo posto, in attesa dello scontro diretto con i bianconeri.
TURN OVER – C’è la partita col Verona, ma c’è anche il ritorno di Europa League contro il Feyenoord e il big- match di campionato contro la Juventus. Per questo Garcia decide di preservare i terzini, Holebas e Torosidis in particolare, dando spazio a Florenzi e Cole. In attacco, invece, c’è Totti insieme a Ljajic e Gervinho. Nel Verona Mandorlini non può prescindere da Toni in attacco, affiancato nel tridente offensivo da Jankovic e Gomez.
RISCHIO ROMA – Verona decisamente più pericoloso in avvio di ripresa, con la Roma che sembra quasi intorpidita e subisce passivamente le iniziative dei padroni di casa. I giallorossi rischiano grosso su una conclusione di Halfredsson salvata sulla linea da Torosidis. Un campanello di allarme per gli uomini di Garcia che provono a scuotersi, ma ancora una volta sembrano spegnersi al momento del tiro decisivo. Ci prova con insistenza Nainggolan da fuori, ma senza troppa fortuna, mentre sul fronte opposto il Verona prova a sfruttare il contropiede e sorprendere la retroguardia romanista (con Cole che rischia il rosso per uno sgambetto a Juanito Gomez a gioco fermo).
DOUMBIA NON GRAFFIA – Garcia cerca di cambiare qualcosa, inserendo Doumbia per Totti (che non sembra gradire). Ancora una volta però, l’attaccante ivoriano non riesce ad incidere nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa, e la Roma deve accontentarsi dell’ennesimo pareggio.