(Il Messaggero) – Dici: vai a Rotterdam e torni a casa con la qualificazione. Sembra facile… Complicato, in realtà. Perché la Roma attuale non dà alcun tipo di garanzie e perché il Feyenoord in casa è quasi imbattibile. Occhio ai numeri: al de Kuip, che può ospitare fino a 50 mila persone, la squadra di Fred Rutten in Europa League ha giocato già quattro volte, centrando altrettante vittorie. Con 10 reti all’attivo e solo quattro al passivo. L’ultima sconfitta casalinga in campo europeo risale al 30 luglio 2014, Feyenoord-Besiktas 1-2, terzo turno Champions League. Curiosità: l’arbitro era Luca Banti. In campionato, il Feyenoord è reduce da quattro vittorie di fila, l’ultima delle quali domenica passata nel derby di Rotterdam contro l’Excelsior (3-2), che si era portato sul doppio vantaggio.
OCCHIO A KAZIM In casa, il conto stagionale parla di 18 partite: 12 le vittorie e 4 le sconfitte, l’ultima delle quali contro l’Ajax (0-1), il 21 settembre scorso. Da settembre in poi, al de Kuip un autentico rullo compressore. Giovedì Rutten dovrà fare a meno degli squalificati Luke Wilkshire e Lex Immers, ammoniti nella sfida dell’Olimpico. Kazim Richards, il marcatore dell’andata, è il miglior cannoniere casalingo del Feyenoord con 5 reti insieme con Mitchell Te Vrede e Lex Immers. L’attaccante turco, 29 anni, alla sua prima stagione al Feyenoord, in passato ha vinto il campionato greco con Holebas e Torosodis nell’Olympiacos (2012).