Queste le parole di Fred Rutten dopo la sconfitta contro la Roma questa sera:
“Durante il primo tempo non abbiamo saputo giocare il nostro gioco perché la Roma ha pressato alto e fatto la sua partita. La Roma è stata più brava e ha preso anche un palo. Perdere Kazim è stato un colpo duro. Volevamo arrivare alla fine del primo tempo senza prendere gol ma non è andata così. Nella ripresa il cartellino rosso era forse troppo severo. Poi abbiamo fatto il gol del pareggio ma la Roma ha subito risegnato e questo è stato un colpo decisivo”.
La sospensione della gara?
“Sospesa per i lanci di oggetti sul campo e dentro lo spogliatoio non è accaduto nulla. Non so se sia stato colpito il guardalinee o l’assistente”.
Si aspetta una sanzione dell’UEFA?
“Non sta a me rispondere a queste domande”.
La direzione arbitrale?
“Molto debole soprattutto in merito al suo metro di giudizio”.
Squadra immatura per essersi abbattuta dopo il secondo gol?
“Nel calcio non esistono le scuse. Eravamo molto giovani e a livello internazionale è difficile competere contro giocatori di personalità come De Rossi, Keita o Totti”.