La Roma vola agli ottavi di Europa League, ma solo oggi dopo le ore 13 conoscerà l’avversaria diretta che in sfida di andata e ritorno proverà a complicare il cammino giallorosso verso la finalissima di Varsavia. All’ora di pranzo va in scena il sorteggio a Nyon, ma cambiano le regole: ora tutti possono pescare tutti, non ci sono più restrizioni per i ‘derby’ nazionali o tra squadre di prima e seconda fascia. Ecco un focus sulle possibili avversarie che usciranno dall’urna per i giallorossi.
Le italiane – Il primo pericolo è quello di un derby italiano, possibilità tutt’altro che remota visto che sono ben 5 le compagini nostrane ancora in gioco. Da evitare sicuramente un Napoli in grande crescita e forma atletica, che ha liquidato facilmente i turchi del Trabzonspor. Poi c’è la pericolosa Inter di Roberto Mancini, ancora convalescente ma sempre insidiosa. Non da meno la Fiorentina, che già ha estromesso Totti e compagni dalla Coppa Italia. Non da sottovalutare la grinta del Torino capace di far fuori l’Athletic Bilbao al San Mamès.
Spagnole e inglesi da evitare – Le ‘big’ di questa fase tra le formazioni estere ancora in gare provengono da due campionati di primissimo livello, ovvero quello spagnolo ed inglese. C’è il Siviglia, campione in carica d’Europa League e squadra in corsa per un posto in paradiso in Liga. Orfana della classe di Rakitic, la squadra di Emery si sta ben comportando, anche grazie all’esplosività del colombiano Bacca e ai nuvoi talenti Alex Vidal e Vitolo, decisivi nei sedicesimi contro il Borussia. C’è il Villarreal di Marcelino, squadra ostica e ricca di qualità, come il bomber argentino Vietto. Occhio poi ai britannici dell’Everton, a detta di molti una delle formazioni più belle di questa Europa League: la squadra di Martinez ha fatto fuori lo Young Boys e può contare su Romelu Lukaku, bomber belga che tanto piace a Sabatini.
Le outsider – Non quotatissime ma pericolose le cosiddette outsider, sorprese di questa fase del torneo pronte a sfidare e battere chiunque. A capo di questa mini ‘fascia’ di club c’è il Wolfsburg, grande rivelazione di Bundesliga che continua a volare in Europa. Tanti i giocatori da tenere d’occhio nelle fila tedesche, come l’esterno Schurrle, il fantasista De Bruyne o il terzino Rodriguez. Pericoloso per storia e tradizione anche l’Ajax di mister De Boer, secondo in Eredivisie ma sempre pronto a sfornare grandi talenti olandesi ed internazionali. Poi l’insidia Club Bruges, squadra forse meno quotata tra le 16 rimaste ma capace di eliminare senza troppa fatica l’Aalborg e di lanciarsi con entusiasmo verso le fasi finali.
Il pericolo viene da Est – Per fattore ambientale più che per qualità tecnica, sono da prendere con le molle eventuali combinazioni con i club dell’est europeo. Ci sono i russi della Dinamo Mosca e dello Zenit San Pietroburgo, squadre insidiose che in passato hanno raggiunto anche i vertici delle competizioni Uefa. Gli ucraini della Dynamo Kiev e del Dnipro, società ricche ma solo secondarie rispetto allo strapotere Shakhtar. Infine occhio al Besiktas, squadra turca che non attirerà il fascino delle rivali Galatasaray e Fenerbahce, ma ha eliminato un certo Liverpool dalla competizione. Un biglietto da visita migliore non poteva esserci.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)