(M. MONTI/M. PINCI) – “Domani dovremo dirci la verità”, disse Garcia a caldo, dopo il pari col Chievo, ottava “x” nelle ultime 9 gare. Così qualcuno, tornando a Trigoria lunedì, è rimasto sorpreso a non vedere l’allenatore: confronto sì ma senza Garcia? Non proprio, perché se l’allenamento lo hanno condotto sostanzialmente i vice Bimpard e Fichaux, Garcia è tornato in tempo da Coverciano per parlare con la squadra
CONFRONTO GARCIA-SQUADRA: “CREDETE IN QUELLO CHE FACCIAMO” – La resa dei conti dura quaranta minuti. Quaranta minuti di faccia a faccia: Rudi Garcia, la squadra, lo staff e nessun altro. Quaranta minuti per “dirsi la verità”, senza auditores della società, né Sabatini né Baldissoni. Quaranta minuti duri, in cui l’allenatore francese ha tirato le briglie alla squadra, chiedendole di credere a quello che si fa “altrimenti è tutto inutile”. Garcia teme la fronda da parte di qualche giocatore? Possibile. Garcia teme soprattutto che i risultati abbiano minato la convinzione della squadra. Pretende che i suoi campioni, quelli che lo scorso anno avevano fatto la sua fortuna, tornino a dare il massimo: “Pretendo di più”, “Voglio che crediate in quello che facciamo” e “Possiamo uscirne soltanto insieme”, i temi principali del discorso del tecnico. Perentorio nei toni e nei termini di quello che ha detto alla squadra. Era soprattutto lui a voler dire “la verità”, perché a Verona ha visto una squadra incapace di applicare quello che lui le aveva fatto studiare al video, poco vogliosa, poco concentrata, per nulla determinata. E – non lo ammetterà mai, ma lo sanno tutti quelli che orbitano intorno a lui – questo atteggiamento lo ha irritato non poco.
MAICON: OK AL RIENTRO – Buone notizie, se non altro, giungono dalla Spagna: Maicon – volato dal Professor Cugat a Barcellona per l’ultima visita di controllo al ginocchio – ha ottenuto il consenso per il graduale rientro in gruppo. Un innesto su cui conta il tecnico francese per riuscire ad ottenere l’obiettivo dichiarato stagionale, la qualificazione diretta alla Champions League. Altamente improbabile che il brasiliano venga convocato per la sfida di giovedì contro la Fiorentina; si cercherà piuttosto di lavorare per il ritorno del 19 marzo, quando all’Olimpico i giallorossi proveranno a non rendere vana la chance di qualificarsi ai quarti di Europa League. Ultimo treno per riuscire ad alzare un trofeo.