La redazione di Gazzettagiallorossa.it vi porta anche oggi indietro nel tempo per scovare un precedente significativo del match tra Roma e Sampdoria, che si consumerà stasera allo stadio Olimpico per la 27.a giornata di campionato. Ormai una ventina di anni fa i giallorossi batterono in casa i rivali blucerchiati sfatando un tabù casalingo che durava da inizio stagione.
24 novembre 1991 – E’ la Roma di Ottavio Bianchi, partita con ambizioni di vertice ma anche con un freno a mano troppo tirato soprattutto per quanto riguarda le partite casalinghe. Di fronte la Sampdoria campione d’Italia di Vujadin Boskov, distratta dagli impegni di Champions e anch’essa poco brillante nel girone d’andata della stagione 91/92. Di fronte nel pomeriggio autunnale dell’Olimpico due formazioni con ampio bisogno di punti. La Roma incredibilmente non ha ancora vinto in stagione davanti al proprio pubblico, collezionando fino ad allora 4 pareggi e 1 sconfitta.
Rizzi-gol e Giannini decisivi – Una Samp senza Roberto Mancini e Moreno Mannini parte bene provando a colpire i giallorossi intimoriti dalla strana sindrome casalinga. Lombardo e l’ex Bonetti sono tra i più pericolosi, e il portiere romanista Cervone si deve distendere più volte per evitare lo svantaggio. I giallorossi si mostrano solo con un gol annullato a Rizzitelli per netto fallo in attacco di Rudi Voeller, poi è solo noia. La ripresa però è di chiaro stampo giallorosso: dopo due minuti il terzino De Marchi fa ammattire la difesa ospite e serve in area Rizzi-gol, che trasforma con un tocco ravvicinato ‘salvato’ troppo tardi da Lombardo, con il pallone che varca la linea di un paio di metri. Lo svantaggio non scuota la Doria, che anzi si blocca e reclama solo per un contatto Vialli-Hassler in area romanista. L’ingresso di Carnevale alimenta la fase offensiva della Roma, e proprio su cross del neo entrato al 32′ Pagliuca la combina grossa respingendo sui piedi di capitan Giannini che raddoppia e vola sotto la Sud per il 2-0. Nel finale qualche squillo della Samp con Buso ma i giallorossi blindano il successo.
Lo scenario – La Roma interrompe contro una temibile Samp la serie negativa interna e comincerà a guardare con ottimismo alla seconda parte di stagione. Giallorossi e doriani disputeranno un campionato molto simile, lontano dalle vette ma con pochi punti di distanza l’una dall’altra. Il successo del 24 novembre risulterà decisivo nella corsa Uefa, visto che la Roma di Bianchi, quinta a fine campionato, otterrà due punti in più dei rivali liguri che chiuderanno al sesto posto e fuori dalle competizioni internazionali.
Il tabellino:
ROMA (4-3-1-2): Cervone; De Marchi, Aldair, Nela, Carboni; Hassler (64′ Salsano), Di Mauro, Picentini; Giannini; Voeller (64′ Carnevale), Rizzitelli. Allenatore: Ottavio Bianchi.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Pagliuca; Bonetti, Katanec, Vierchowod, Lanna; Pari, Cerezo (57′ Buso); Lombardo, Bonetti (78′ Invernizzi), Silas; Vialli. Allenatore: Vujadin Boskov.
Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore
Marcatori: 47′ Rizzitelli, 77′ Giannini.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)