“Come al solito mettono le guardie quando i ladri sono scappati. Nel caso di specie, oggi è stato presentato il disegno di legge per allungare i tempi della prescrizione. E proprio oggi sono scaduti i tempi per processare Moggi. Quanti Moggi nel nostro Paese si sono avvalsi di questo istituto per non rispondere davanti alla giustizia?”. La riflessione amara è di Antonio Di Pietro, ex pm e tifoso juventino ancora in attività.
«Nel caso di Calciopoli – spiega all’Ansa Di Pietro – il danno è ancora più grave perchè è stato preso in giro tutto un mondo che si riunisce intorno ad una passione e che viene violentato da comportamenti che poi finiscono in una bolla di sapone. Da juventino avrei voluto vedere Moggi e gli altri venire processati, dopodichè vorrei che la giustizia facesse il suo corso. Ma il problema dell’Italia non è il Moggi della situazione che approfitta della legge – e comunque mi sento di aggiungere che avrebbe potuto pure rinunciare alla prescrizione – ma che esista questa legge. Finora – conclude Di Pietro -nessuno l’ha voluta cambiare ed il motivo è molto semplice: sia nel campo sportivo che nella vita quotidiana chi deve fare le leggi ha interesse a non cambiarle».
Fonte: Ansa