(C.Laudisa) – È tempo di pulizie di primavera e mezza A è al lavoro per sistemare le proprie panchine. Al Milanc’è la situazione più complessa, ma anche Napolie Roma mettono nel conto gli addii di Benitez e Garcia. E dire che Allegri alla Juve e Pioli alla Lazio, i più precari ad inizio stagione, sono in odore di rinnovo, forti di una stagione spettacolare. Come sempre incidono molto i risultati, ma non mancano le separazioni per stanchezza. Di sicuro hanno avuto successo molti cambi in corsa. Capita così che Manciniall’Inter non sia in discussione e non solo per il lungo contratto. Oppure al Chievo Maran ha conquistato sul campo la conferma.
NODO MILAN – Inzaghi è sotto contratto per un altro anno (come Seedorf), ed è il motivo per cui Galliani spera in un miracoloso finale di SuperPippo. La realtà, però, dice che l’a.d. rossonero si sta guardando intorno già da un po’. Le candidature di Sarri (se parte, idea Rastelli) e Mihajlovic sono note. Nelle ultime ore sono emersi due nomi nuovi: Di Francesco del Sassuolo e Ventura del Torino. Il primo è stato associato anche alla Fiorentina nel caso di una clamorosa rottura con Vincenzo Montella che, guarda caso, resta sempre un pallino milanista. L’ex giallorosso tornerebbe volentieri anche alla Roma, mentre ha lasciato in stand-by la Samp e potrebbe incuriosire anche il Torino. E veniamo alla guida granata (legato sino al 2016). L’idea di rianimare il Milan lo solletica, Cairo non si farà certo trovare impreparato. L’identikit di Di Francesco piace anche a Petrachi, ma la situazione è fluida. Nel groviglio milanista incidono anche i temi societari, con le trattative per l’ingresso di nuovi soci. Ragion per cui il casting è solo all’inizio.
BIVIO AZZURRO – Benitez darà la sua risposta dopo il 16 aprile, l’incertezza è sovrana a Napoli. Lo spagnolo cerca nuove emozioni, aspettando di succedere a Del Bosque in Spagna. De Laurentiis ha preso contatto con Spalletti ed è la soluzione più di moda. Occhio però anche a Mihajlovic più che Stramaccionie Montella. In ogni caso gli scricchiolii sono troppi per non prefigurare l’inizio di un nuovo ciclo.
CASO ROMA – Pallotta non intende mandar via Garcia con il suo triennale. Tuttavia in caso di flop-Champions non è da scartare l’ipotesi che il francese si dimetta. Ed è il motivo per cui il club giallorosso è alla ricerca di un tecnico rodato e di polso: Mazzarri torna così in auge. In alternativa c’è anche l’ex Di Francesco (che a Sassuolo potrebbe essere sostituito da Iachini), mentre Sabatini non ha mai nascosto la sua stima per Bielsa.
FUTURO FIRENZE – Le vittorie in serie hanno corazzato il rapporto tra la famiglia Della Valle e Montella. Il tecnico napoletano ha una clausola che lo libera per 5 milioni e gli spasimanti non mancano. L’intenzione è rispettare il lungo contratto, ma a Firenze l’aria è sempre frizzantina.
REBUS SINISA – Dopo aver sfiorato la Juve un anno fa Mihajlovic si sta ripetendo al meglio, catturando attenzioni importanti. Ferrero sa bene che ha scarsissime possibilità di trattenere il serbo a fine legame. Così ha provato a contattare Di Francesco. È incuriosito dall’ex atalantino Colantuono e potrebbe pensare anche al clamoroso ritorno, quello di Iachini. Singolare la sfida con Zamparini dopo le polemiche per Munoz e Barreto: ora il numero uno blucerchiato potrebbe soffiare a quello rosanero anche l’allenatore.
CAGLIARI, VERONA, BERGAMO – La permanenza di Zeman a cagliari è legata alla (difficile) salvezza. Nonostante il bel finale di Mandorlini ci sono segnali di usura nel rapporto con la piazza gialloblù e il presidente Setti è in una fase di studio ma il rapporto potrebbe continuare (possibile alternativa Guidolin). A Bergamo Reja ha un contratto fino al 2016 ma molto dipenderà dal finale di stagione: piace l’idea Donadoni.
RINCORSA STRAMA – A Udine Andrea Stramaccioni ha vissuto momenti alterni. A un certo punto i Pozzo si erano interrogati sul suo futuro, ma ora il tempo volge al bello. Nei giorni scorsi il tecnico ha cominciato a concordare con la proprietà le mosse per la prossima stagione. E sul tavolo c’è la proposta di rinnovo per due stagioni.