(U. Trani) – Conte, che ha confermato la presenza dal primo minuto di Florenzi, sembra intenzionato ad assegnare al romanista l’ennesima posizione in campo: da esterno destro, nel 3-5-2. Novità stagionale per il jolly giallorosso che, fin qui, ha già giocato in quattro ruoli: terzino, intermedio, ala e attaccante (nel 4-3-1-2 a Firenze, a metà ripresa della gara d’andata degli ottavi di Europa League). Il ct, comunque, non si allontana troppo dall’idea che si è fatto Garcia sulle caratteristiche tecnico-tattiche del giocatore. Il francese lo considera ala o terzino. Meno centrocampista, anche se nell’emergenza gli ha trovato spazio pure da mezzala. In azzurro, però, Alessandro si dovrà sdoppiare. Laterale basso, magari per difendere a 4, scivolando accanto a Ranocchia che gioca da quella parte, e alto, quando c’è da attaccare, affiancandosi lateralmente alle due punte dell’Italia.
RUOLO INEDITO Conte, come si è visto nell’addestramento della vigilia allo Stadium, lo ha sistemato a destra. E’ la prima volta che, però, chiede a Florenzi di spostarsi sul lato destro. Con l’attuale cittì il romanista ha giocato 3 partite da titolare, le 3 vinte dalla nazionale nelle qualificazioni Europee: a Oslo contro la Norvegia (2-0), a Palermo contro l’Azerbaigian (2-1) e a Ta’ Qali contro Malta (1-0). Ha saltato, invece, la sfida contro la Croazia (1-1), non essendo stato nemmeno convocato perché indisponibile, e quella di sabato contro la Bulgaria (2-2) perché sofferente al ginocchio destro per un’infiammazione che si è portato dietro dalla capitale. Recuperato, cambierà ancora ruolo, come gli succede spesso pure nella Roma. Perché in Nazionale, nelle 3 gare con Conte, Alessandro ha sempre fatto l’intermedio destro.