(M. Ferretti) – Per rendere al volo l’idea di quanto tempo sia passato dall’ultima vittoria della Roma all’Olimpico, basta ricordare che in quel periodo gli addobbi per l’albero di Natale erano ancora custoditi in cantina. E che domenica prossima, il giorno dopo la sfida al Napoli, sarà Pasqua… Occhio a questa data, per certi versi storica: 30 novembre 2014. Da quel giorno, la squadra di Rudi Garcia non ha più vinto davanti al proprio pubblico. O quantomeno non l’ha fatto nei tempi regolamentari, visto che in Coppa Italia contro l’Empoli i giallorossi l’hanno fatto ma dopo i tempi supplementari. Di certo, in campionato l’ultimo successo è quello contro l’Inter di Roberto Mancini, 4-2 e tutti a casa. Da quella sera solo delusioni, che hanno portato la Roma prima fuori dalla Champions League per mano del Manchester City poi dalla Coppa Italia e pure dall’Europa League con i due successi della Fiorentina. Alle pendici di Monte Mario, insomma, dalla fine di novembre in poi sono state solo brutte figure. E fischi da parte del pubblico. In campionato, sette partite con sei pareggi (uno clamoroso contro il derelitto Parma) e una sconfitta: 6 gol all’attivo (meno di uno a partita…) e 8 al passivo (più di uno a partita…). Un rendimento pessimo che ha contribuito in maniera determinate ad allontanare i giallorossi dalla vetta della classifica.
EVITARE IL RECORD Sabato, ore 12,30, ottavo tentativo, contro il Napoli. Che, nella passata stagione, all’Olimpico ha perso due volte su due, una in campionato (all’andata) e l’altra in Coppa Italia. Un precedente che, se non altro, incoraggia un po’ di ottimismo. Se i giallorossi non dovessero riuscire a battere il Napoli, eguaglierebbero un record negativo nella storia del club: nel 2005, tra la fine del torneo 2004-05 e l’inizio di quello 2005-06, furono otto le partite di fila all’Olimpico senza la vittoria. A dare il la alla fine del tabù fu Francesco Totti, autore della prima rete in Roma-Parma 4-1 del 21 settembre 2005, una partita rimasta famosa per la prima e unica doppietta di Shabani Nonda con la maglia della Roma (quarta rete di Panucci). E il capitano, sabato, potrebbe essere in campo dal primo minuto, anche se ancora non sta benissimo: uno tra lui e Doumbia guiderà l’attacco della Roma. Una Roma che tornerà a giocare per la prima volta all’Olimpico dopo il clamoroso ko subito in Europa League contro la Fiorentina con la conseguente, durissima contestazione: battere il Napoli per consolidare il secondo posto, e mettere fuori causa i partenopei per quel traguardo, e riconquistare la propria gente, ecco gli obiettivi. Complicato? No, in fondo basterà solo fare un gol più degli avversari