Il ds Walter Sabatini è sempre stato chiaro: la Roma non ha bisogno dei soldi della Champions League per sopravvivere, ma per fare un determinato tipo di mercato sì. E visto che la qualificazione alla massima competizione europea è al momento a rischio (la Lazio è a -1 dalla Roma), i giallorossi rischiano di perdere qualche pezzo pregiato a fine stagione. Si fanno i nomi di Nainggolan e Pjanic, ma anche altri giocatori possono cambiare aria a giugno. Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti andranno monitorate anche le situazioni di Ljajic e Gervinho. Il primo, stando sempre alle parole di Sabatini nel 2013, ha una clausola rescissoria «importante» (si parla di 25 milioni), ma se arrivasse un’offerta inferiore ma soddisfacente, cioè intorno ai 15, la Roma ci penserebbe. Così come ci penserebbe se arrivasse per Gervinho, pagato 8 milioni. Ovviamente Garcia permettendo. Perché nonostante il rendimento inferiore alle attese di questi mesi non sarebbe facile convincere il tecnico a privarsi dell’ivoriano