«Attualmente sono attivi 5.069 Daspo e di questi ben 1.742 sono stati emessi in questa stagione calcistica». Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, in una intervista al Giornale Radio Rai, in onda questa sera. «In questa stagione calcistica – ha aggiunto – i feriti tra i civili sono diminuiti, così come sono diminuiti i feriti tra le Forze dell’Ordine e financo tra gli steward. Il nostro calcio è un calcio meno violento rispetto a quello, per esempio, di Germania e Inghilterra, secondo uno studio di un’importante università. Ma tutto questo non ci lascia tranquilli perché noi non possiamo permettere a questi teppisti, travestiti da tifosi, di fare quello che hanno continuato a fare».
«Ma non si può immaginare che tutto si risolva in un fatto della Polizia, del Governo, dello Stato –prosegue Alfano – Anche la società sportiva, le società del calcio devono fare quello che abbiamo concordato. Noi siamo pronti ad andare avanti sulle cose che abbiamo fatto, ma ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità. Noi avevamo concordato una migliore formazione, una maggiore formazione degli steward, avevamo concordato una più efficiente segmentazione dei settori che, senza ridurre il confort, avrebbe comunque aumentato la sicurezza»
«Adesso – annuncia il ministro dell’Interno – io incontrerò sia il Coni che le Leghe del calcio e faremo il punto sulla situazione. Ma noi abbiamo fatto una legge, facendo il Daspo di gruppo, facendo anche il Daspo con un aumento fortissimo della sua possibile estensione. Adesso le società facciano fino in fondo il loro lavoro ed eliminino ogni compiacenza con le tifoserie violente».
Fonte: Ansa