“Con quella faccia un po’ così…”
(“che abbiamo noi che abbiamo visto Delvecchio”)
29 aprile 2001, Roma – Stadio Olimpico
Roma-Lazio 2-2
Serie A, undicesima giornata del girone di ritorno
(T. Cagnucci) – La prima mitraglia di Batistuta sotto la Sud e quella faccia un po’ così che aveva Alessandro Nesta ogni volta che vedeva Marco Delvecchio segnare.
Due a zero e poi – purtroppo – palla al centro per il 2-2 finale arrivato proprio oltre ogni tempo per il gol di Castroman (dopo l’1-2 di Nedved). Tutto nel secondo tempo. Eppure quel derby beffa, con uno stadio strapieno, una coreografia molto creativa della Sud (“PRENDIAMOLI A PALLONATE” su un tappeto verde di cartoncini e gli omini del biliardino disegnati su un doppio telone in alto) per certi versi sicuramente amaro non riesce ad esserlo del tutto perché resta l’ultimo derby prima della vittoria del terzo tricolore. Perché si giocava di sera e al pomeriggio la Juventus aveva incredibilmente pareggiato con il Lecce in casa 1-1 sbagliando un rigore e prendendo un palo all’ultimo minuto: stavamo a più 6 da loro, ci restammo anche alla mezzanotte di quel 29 aprile 2001 proprio prima della trasferta a Torino con la Juve.
Ci restammo anche dopo. Poi bastò restare davanti a tutti fino alla fine per rivedere con il sorriso la prima mitraglia di Batistuta sotto la Sud e quella faccia un po’ così che aveva Alessandro Nesta quando per l’ennesima volta ha visto Marco Delvecchio segnare.
Nati oggi (i dati statistici si riferiscono al totale delle competizioni ufficiali)
Nessuno
Fonte: asroma.it