(Il Tempo) Quale giocatore migliore per gli americani di uno soprannominato «the revolution», la rivoluzione? Kevin Garnett, la stella dei Boston Celtics di James Pallotta, è l’uomo individuato per lanciare un nuovo progetto: i proprietari del club giallorosso vogliono coinvolgere una serie di sportivi famosi nel mondo attraverso l’acquisto di quote simboliche della società e iniziative pubblicitarie. Una sorta di «hall of fame» per associare il marchio della Roma a personaggi internazionali e diffonderlo su mercati finora inesplorati. Il giocatore di basket, uno dei più forti e conosciuti nella Nba, 2 metri e undici centimetri di altezza e un titolo vinto nel 2008 con i Celtics, è destinato ad essere il primo di una lunga serie (…): LeBron James, il fenomeno di Miami, lo scorso aprile è diventato azionista del Liverpool. Un’operazione, non a caso, confezionata dal gruppo Fenway Sports che controlla i Reds e ha tra i suoi azionisti il presidente romanista Thomas DiBenedetto. James ha indossato la maglia del Liverpool in occasione di una gara Nba e ha fatto passerella ad Anfield a ottobre. Garnett è pronto a imitarlo per la Roma, alla quale dichiarò amore nel 2007: «Mi piace la squadra – disse – e il modo in cui gioca Totti». Al progetto dovrebbe legarsi acquistando una piccola quota della DiBenedetto LLC, ma prima dovrà ottenere l’autorizzazione della Nba (…). E non è ancora detto che la ottenga. Intanto Totti lo aspetta a Trigoria.